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Alte dosi di isoflavoni in donne in postmenopausa

Ginecologia Redazione DottNet | 20/11/2008 14:37

Con la menopausa la donna va incontro a cambiamenti del proprio corpo ed in particolare ad aumento nella massa grassa. Oltre a ciò, l’avanzare dell’età, una diminuita attività fisica ed un aumento degli stati infiammatori, può facilmente predisporle a sviluppare anche diabete di tipo 2. Più studi hanno mostrato come gli isoflavoni migliorino i parametri metabolici nelle donne in postmenopausa, anche se il loro effetto su adipochine/citochine non è ancora chiaro. A Baltimora è stato effettuato uno studio che ha coinvolto 75 donne sane in postmenopausa. Nelle pazienti sono stati misurati valori di glucosio, insulina e adipochine/citochine; tutte le pazienti sono state randomizzate a trattamento con 20g di proteine di soia con 160mg di isoflavoni totali (64 mg di genisteina, 63 mg daidzeina e 34mg di gliciteina) o 320g di proteine di soia placebo per 12 settimane. Le donne già in trattamento con estrogeni hanno interrotto la terapia almeno 3 settimane prima di essere coinvolte nello studio. Supplementi sono stati somministrati in forma di polvere e consumati una volta/die con latte o altre bevande. L’età media nel gruppo placebo e nel gruppo in trattamento attivo era simile. Il tempo intercorso dalla menopausa era in media di 9 anni e due terzi delle pazienti aveva avuto menopausa naturale.

I due gruppi di pazienti non presentavano alcuna significativa differenza riguardo l’indice di massa corporea (placebo, 25.1 kg/m; gruppo in trattamento attivo, 26 kg/m) e nessuna variazione significativa è stata evidenziata durante lo studio. Di base il gruppo trattato con placebo aveva livelli significativamente più alti di tumor necrosis factor alpha; nessuna differenza si evidenziava riguardo altri parametri. Dopo 12 settimane di trattamento sono state rilevate significative variazioni positive dei livelli di tumor necrosis factor alpha nell’ambito del gruppo placebo e dei livelli di adiponectina nell’ambito del gruppo trattato con isoflavone. Il confronto tra pre- e post-variazioni tra i due gruppi di pazienti in studio ha mostrato un piccolo ma significativo aumento nei livelli di adiponectina sierica nel gruppo di donne in trattamento con isoflavoni rispetto al gruppo placebo.

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Tra i due gruppi non è stata osservata alcuna significativa variazione riguardo altri parametri. In conclusione in donne sane in postmenopausa con peso corporeo normale non è rilevabile miglioramento dei parametri metabolici in seguito all’utilizzo di isoflavoni ad alte dosi malgrado un aumento nei livelli di adiponectina sierica. Il ruolo degli isoflavoni in donne obese e insulino-resistenti necessita ancora di ulteriori studi
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