DN, una varietà di patologie da tenere sotto controllo.
Il Dott. Alavi, autore dello studio pubblicato su American Journal of Clinical Dermatology, ha effettuato una ricerca e completato la stesura di una guida per la pratica clinica circa la diagnosi delle dermatosi neutrofiliche (DN), un gruppo eterogeneo di patologie dermatologiche.
La difficoltà nasce dall’esigenza di differenziare le varie manifestazioni causate dall’accumulo di neutrofili nella cute; le dermatosi neutrofiliche sono state classificate come malattie auto infiammatorie dovute a mutazioni genetiche coinvolte nella regolazione della risposta immune innata.
Considerata la varietà delle manifestazioni, ciò rende più che impegnativi una diagnosi precisa e la stima del grado di entità della malattia; quindi la stesura della guida rappresenta un supporto nella prognosi.
Se l’argomento ti interessa leggi l’articolo Neutrophilic Dermatoses: An Update
Negli adolescenti la dermatite atopica è associata a un notevole carico psicologico: maggiore vulnerabilità, rabbia, ansia e insicurezza
La campagna promossa da Johnson & Johnson in partnership con APIAFCO – Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla psoriasi e offrire screening gratuiti
Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Jama Dermatology e condotto presso l'Università di San Francisco su due ampi campioni di individui
L’assunzione del principio attivo Baricitinib, il primo approvato nel 2022 per i pazienti adulti con alopecia areata grave si è dimostrata ancora più efficace sui pazienti curati nella vita reale rispetto a quelli trattati negli studi registrativi
Negli adolescenti la dermatite atopica è associata a un notevole carico psicologico: maggiore vulnerabilità, rabbia, ansia e insicurezza
La campagna promossa da Johnson & Johnson in partnership con APIAFCO – Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla psoriasi e offrire screening gratuiti
Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Jama Dermatology e condotto presso l'Università di San Francisco su due ampi campioni di individui
L’assunzione del principio attivo Baricitinib, il primo approvato nel 2022 per i pazienti adulti con alopecia areata grave si è dimostrata ancora più efficace sui pazienti curati nella vita reale rispetto a quelli trattati negli studi registrativi
Commenti