Buone notizie per gli adolescenti iper-tecnologici. Passare il tempo libero a surfare su internet, tra giochi, chat esiti dedicati al social network come Facebook o MySpace fa bene agli adolescenti. Anzi è importante per il loro sviluppo e per apprendere conoscenze chiave per il muoversi al meglio nel mondo moderno. E' quanto emerge da un vasto studio statunitense, condotto da Mimi Ido dell'University of California a Irvine. L'indagine ha monitorato oltre 800 adolescenti e i loro genitori per tre anni. E smentisce lo stereotipo diffuso tra molti genitori e insegnanti, che vede i passatempi online come inutili e dannosi. Tutt'altro: secondo gli scienziati "in questo modo i ragazzi apprendono preziosi skill tecnologici e letterari necessari per muoversi nel mondo di oggi", come ha spiegato la ricercatrice alla Bbc online.
I ragazzini con le mani sulla tastiera e gli occhi al pc imparano "come comunicare online, l'arte di presentare il proprio profilo in pubblico, di creare una home page e di inserire link.
Tutte cose ritenute sofisticate solo 10 anni fa, ma che i giovanissimi oggi danno per scontate", precisa la Ido. Lo studio, sponsorizzato dalla MacArthur Foundation, fa parte di un progetto da 50 milioni di dollari su media digitali e apprendimento. Nel corso del lavoro i ricercatori hanno osservato i baby-cybernauti per oltre 5 mila ore. L'obiettivo del 'Digital Youth Project' era quello di fotografare il modo in cui i ragazzini usano questi nuovi mezzi di comunicazione "per socializzare, imparare e rilassarsi".
Anche perché con Internet le abitudini dei giovanissimi sono cambiate. Oggi connettersi online con gli amici su Facebook e MySpace rappresenta un modo per vedersi e darsi appuntamento, analogo alle vecchie uscite al centro commerciale, in strada o al parco. Insomma, dai ragazzi del muretto ai maghi della tastiera.
Non solo, il web regala a un gruppo di ragazzini, la 'vecchia' comitiva, l'opportunità di esplorare la propria creatività e di dedicarsi appieno a un progetto, lavorando insieme.
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