Canali Minisiti ECM

Lo studio, depressione allarga il girovita

Diabetologia Redazione DottNet | 03/12/2008 16:06

La pancetta aumenta? Potrebbe essere tutta colpa della depressione. Uno studio dell'università di Amsterdam, infatti, mostra per la prima volta che a far guadagnare
centimetri al girovita contribuisce anche il male di vivere. Non solo leccornie e poca attività fisica, dunque, sul banco degli imputati. Ora anche la depressione finisce tra gli indiziati, accusata di far schizzare il grasso addominale. A inchiodare il male oscuro con questa nuova accusa è una ricerca condotta su 2.088 adulti, tra i 70 e i 79 anni d'età, monitorati per ben cinque anni.
 

I ricercatori olandesi, guidati da Nicole Vogelzangs, hanno effettuato test per stanare la depressione all'inizio e alla fine dello studio. Parallelamente hanno misurato anche l'obesità addominale, registrando sia la circonferenza della vita che la quantità di grasso viscerale tramite Tac. Ebbene, le probabilità che si accumulasse adipe nell'addome sono risultate più o meno raddoppiate se il paziente era depresso. L'aumento, tuttavia, riguardava solo il grasso viscerale, non l'obesità. Il male di vivere, dunque, arrotonda la pancetta ma non è necessariamente legato all'obesità, e ciò a sostegno di una causa biologica, piuttosto che alimentare, per l'incremento del girovita in chi ha il mal di vivere.

Da qui l'ipotesi che "ci potrebbero essere specifici meccanismi patofisiologici - scrive Vogelzangs sulle pagine della rivista 'Archives of General Psychiatry' - che collegano la depressione all'accumulo di grasso addominale. Questi risultati potrebbero anche contribuire a spiegare perché la depressione aumenta il rischio di diabete e di malattie cardiovascolari".


 

Commenti

I Correlati

Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto

Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone

Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su

In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete

Ti potrebbero interessare

Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto

Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone

Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su

In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete

Ultime News

Più letti