Uno studio recente mostra il profilo di efficacia e sicurezza del lurasidone nel trattamento della depressione bipolare mista.
Lo studio è un’analisi post-hoc dei risultati ottenuti in un trial clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato con il placebo, per valutare l’efficacia e la sicurezza del lurasidone nel trattamento dei pazienti con depressione bipolare con caratteristiche miste, che risultano associate ad una patologia più grave e complessa dovuta ad un aumento del rischio dei tentativi di suicidio, maggiori manifestazioni maniacali e un tasso più elevato di recidive.
L’analisi è stata condotta sui dati ottenuti da 485 pazienti tra i 18 e i 75 anni a cui è stato diagnosticato il disturbo bipolare di tipo I e che hanno avuto un episodio di depressione maggiore (criteri del DSM-IV-TR, durata ≥ 4 settimane e <12 mesi), in assenza di caratteristiche psicotiche, e con una storia clinica bipolare maniacale o episodio maniacale misto.
I pazienti arruolati presentavano un punteggio della Montgomery-Asberg Depression Rating Scale (MADRS)≥ 20 e della Young Mania Rating Scale(YMRS)≤ 12 e sono stati assegnati in modo casuale al trattamento per 6 settimane con lurasidone 20-60 mg, lurasidone 80-120 mg, o placebo una volta al giorno. La presenza di caratteristiche miste nei pazienti è stata indicata come YMRS ≥ 4.
La MADRS è una scala psicopatologica globale utilizzata per identificare i sintomi più comuni che si verificano nella malattia depressiva mentre la YMRS è una scala clinica nominale progettata per valutare la gravità dei sintomi maniacali, gold standard sia in ambito clinico sia nella ricerca.
L’endpoint primario è stato la valutazione del punteggio totale MADRS in corrispondenza della baseline e alla sesta settimana per stabilire l’efficacia del trattamento con lurasidone.
Alla baseline, le caratteristiche miste sono state riscontrate nel 56% dei pazienti (lurasidone, n= 182/323; placebo, n= 90/162). Il trattamento con lurasidone (vs placebo) è stato associato ad una riduzione significativa del punteggio MADRS nel gruppo con caratteristiche miste (-15,7 vs -10.9; P=0.001; settimana 6; modello misto per misure ripetute [MMRM]; effect size, 0.48) e nel gruppo senza caratteristiche miste (-15,2 vs -10,8; P=0.002; settimana 6; MMRM, effect size, 0,48).
La percentuale di interruzione del trattamento a causa di un evento avverso è stata simile, per lurasidone e placebo, rispettivamente, nel gruppo con caratteristiche miste (7,7% vs 5,6%) e nel gruppo senza caratteristiche miste (5,0% vs 6,9%). Il trattamento con lurasidone è stato associato ad una più alta incidenza di nausea (16,1% vs 11,0%) e acatisia (12,4% vs 5,5%) nel gruppo con caratteristiche miste rispetto al gruppo senza tali caratteristiche.
In conclusione, il lurasidone è risultato significativamente efficace nel trattamento di pazienti con depressione bipolare con caratteristiche miste come evidenziano i dati relativi al punteggio MADRS. Non è stato riscontrato nessun aumento del rischio di manie in seguito al trattamento sia nel gruppo con caratteristiche miste sia nel gruppo senza caratteristiche miste.
Riferimenti bibliografici:
Mc Intyre RS, Cucchiaro J, Pikalov A, Kroger H, Loebel A. Lurasidone in the treatment of bipolar depression with mixed (subsyndromal hypomanic) features: post hoc analysis of a randomized placebo-controlled trial. J Clin Psychiatry. 2015 Mar 3
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