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Eseguito impianto del defribrillatore in ischemia

Cardiologia Redazione DottNet | 12/12/2008 17:02

E' stato eseguito al Sant'Anna Hospital di Catanzaro un intervento per l'impianto del defibrillatore che monitorizza l'ischemia miocardica. E' la prima volta in Italia, secondo quanto riferito in un comunicato, che un intervento del genere viene eseguito in Italia. Il defibrillatore, di ultimissima generazione, è in grado non solo di convertire l'aritmia in normale ritmo cardiaco, ma anche di effettuare un'azione di monitoraggio continuo allo scopo di prevenire le ischemie cardiache.

Si tratta, è scritto nella nota, di ''un traguardo tecnologico che sostanzialmente rivoluziona le capacità diagnostiche e terapeutiche di tali dispositivi''. L'impianto è stato eseguito ieri sera con successo su un paziente calabrese dal dottor Saverio Iacopino, responsabile dell'Unitaà di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione del Sant'Anna. L'AnalyST, questo il nome del nuovo defibrillatore, era stato recentemente presentato in anteprima mondiale nell'ambito del XIII International Symposium on Progress in Clinical Pacing, svoltosi a Roma dal 3 al 5 dicembre scorso.

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''La valenza di questa tecnologia è enorme - ha spiegato Iacopino - basti pensare che molti pazienti diabetici, già portatori di defibrillatore, vanno frequentemente incontro a fenomeni ischemici anche gravi e spesso silenti, di cui ciò non ci si accorge. Oltre il 70% dei portatori di defibrillatore sono affetti anche da malattie e disturbi alle coronarie. Questa tecnologia permette di unire i vantaggi del controllo elettrico a quelli del controllo emodinamico. Costituisce una forte evoluzione cui presto si affiancheranno altri significativi sviluppi''.

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