Una diagnosi precoce e più accurata di epilessia con la spettroscopia
La spettroscopia di risonanza magnetica protonica è non invasiva e permette una migliore identificazione del focus epilettogeno.
E’ fondamentale che l’epilessia sia diagnosticata precocemente per avere maggiore possibilità di successo terapeutico e ridurre le complicazioni, come la difficoltà di apprendimento e i disturbi sociali e comportamentali.
L’obiettivo di questo recente studio case-control, è stato valutare l’utilità della spettroscopia di risonanza magnetica (MRS) nel rilevare la lateralizzazione del focus epilettogeno in pazienti con epilessia del lobo temporale (TLE) in correlazione con i risultati ottenuti mediante elettroencefalografia (EEG) e risonanza magnetica (MRI).
Lo studio è stato condotto su 40 pazienti, di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, in cui la diagnosi di epilessia del lobo temporale è stata confermata sia dall’esame clinico che dall’elettroencefalogramma. Sono stati coinvolti 20 bambini sani, di genere e età comparabile ai pazienti con epilessia, utilizzati come gruppo di controllo nello studio. I partecipanti sono stati sottoposti all’esame clinico, all’EEG, alla MRI e alla MRS.
In base ai risultati dell’elettroencefalografia, i pazienti sono stati classificati in tre gruppi: il primo costituito da 20 pazienti con focus epilettogeno lateralizzato unitemporale, il secondo formato da 12 pazienti con focus epilettogeno bitemporale non lateralizzato ed il terzo da 8 pazienti con elettroencefalogramma normale. La spettroscopia di risonanza magnetica ha localizzato il focus epilettogeno in 19 pazienti del primo gruppo, 9 pazienti del secondo gruppo e 5 pazienti del terzo gruppo con lateralizzazione complessiva dell’82.5%, mentre l’elettroencefalografia è stata in grado di localizzare il focus nel 50% dei pazienti e la risonanza magnetica ha rilevato la lateralizzazione della sclerosi temporale mesiale nel 57.5% dei pazienti.
In conclusione, la spettroscopia di risonanza magnetica è risultata uno strumento promettente per la valutazione dei pazienti affetti da epilessia e i risultati ottenuti nello studio hanno dimostrato che questa tecnica diagnostica garantisce una maggiore sensibilità nell’identificazione della patologia temporale non risultata evidente alla RMN strutturale. Quindi, i risultati della spettroscopia di risonanza magnetica (MRS) e della risonanza magnetica (MRI) insieme ai dati clinici e di EEG, hanno permesso una migliore localizzazione del focus epilettogeno nei pazienti con epilessia del lobo temporale. Inoltre, la MRS risulta una tecnica diagnostica neuroradiologica non invasiva.
Riferimenti bibliografici:
Azab SF, Sherief LM, Saleh SH, Elshafeiy MM, Siam AG, Elsaeed WF, Arafa MA, Bendary EA, Sherbiny HS, Elbehedy RM, Aziz KA. Childhood temporal lobe epilepsy: correlation between electroencephalography and magnetic resonance spectroscopy: a case-control study. Ital J Pediatr. 2015 Apr 18; 41(1):32
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