Canali Minisiti ECM

Retinoblastoma, a Siena è pronta una nuova terapia

Pediatria Redazione DottNet | 17/12/2008 16:08

Una nuova terapia per la cura del retinoblastoma, il tumore dell'occhio più diffuso nei bambini, è stata messa a punto a Siena, al policlinico Santa Maria alle Scotte.

Lo rende noto l'Azienda ospedaliera senese secondo la quale è la prima volta in Europa. La nuova terapia è stata realizzata grazie alla collaborazione di Doris Hadjistilianou, responsabile del centro retinoblastoma dell'uoc oculistica e di Carlo Venturi, direttore della neuroradiologia diagnostica e interventistica del policlinico. Per Hadjistilianou la ''nuova opportunità terapeutica si aggiunge a quelle tradizionali e può permettere di evitare l'enucleazione dell'occhio attraverso una tecnica di chemiochirurgia, eseguita dal neuroradiologo e che abbiamo studiato presso lo Sloane Kettering centre di New York.

Prima dell'intervento i pazienti vengono accuratamente selezionati''. La tecnica di chemiochirurgia è una metodica angiografica di microcateterismo: ''Attraverso un catetere sottilissimo e flessibile, che viene introdotto all'altezza dell'inguine nell'arteria femorale - spiega Venturi - possiamo arrivare sino all'arteria oftalmica da cui origina l'arteria centrale dell'occhio, e somministrare selettivamente una sostanza chemioterapica attiva ed efficace, con minima invasività oculare, che aggredisce il tumore e che ha bassissima tossicità per la retina''.

pubblicità

In considerazione della vascolarizzazione dell'occhio, alimentato dalla sola arteria oftalmica, la somministrazione locale di chemioterapici, ripetibile ed a dose ridotta, può potenziarne l'attività e l'efficacia riducendo nello stesso tempo le complicanze tipiche dell'infusione sistemica tradizionale. Secondo i dati della letteratura mondiale, circa il 60% degli occhi con retinoblastoma è destinato all'enucleazione.

Commenti

I Correlati

Sin: l’alcol è una sostanza tossica e teratogena in grado di passare sempre la barriera placentare, indipendentemente dall’unità alcolica assunta o dalla frequenza di consumo o dall’epoca gestazionale e raggiunge il feto

Di Mauro: "ogni bimbo è unico e speciale, genitori siano flessibili"

Staiano: "Importante che la comunità e le famiglie siano consapevoli delle sfide che il cambiamento climatico comporta"

Con l'arrivo della stagione estiva e con l'inizio delle tanto sospirate vacanze, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) fornisce una serie di raccomandazioni

Ti potrebbero interessare

Sin: l’alcol è una sostanza tossica e teratogena in grado di passare sempre la barriera placentare, indipendentemente dall’unità alcolica assunta o dalla frequenza di consumo o dall’epoca gestazionale e raggiunge il feto

Di Mauro: "ogni bimbo è unico e speciale, genitori siano flessibili"

Staiano: "Importante che la comunità e le famiglie siano consapevoli delle sfide che il cambiamento climatico comporta"

Con l'arrivo della stagione estiva e con l'inizio delle tanto sospirate vacanze, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) fornisce una serie di raccomandazioni

Ultime News

Più letti