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Danni a carico dei denti associati all'epilessia mioclonica giovanile

Psichiatria Redazione DottNet | 23/12/2008 11:07

I pazienti affetti da attacchi epilettici possono riportare dei Danni durante gli attacchi ed attraverso i tipi di danni (ad es. mordersi la lingua) è possibile effettuare una diagnosi di epilessia silente. Inoltre, il tipo di epilessia influenza il tipo di danno riscontrato. I pazienti con danni a carico dei denti sono stati identificati dal Gloucestershire Epilepsy Database (n = 1673).

 

Questi pazienti sono stati analizzati e sono stati raccolti i seguenti dati: data di nascita, tipo di attacco epilettico e età dell’esordio, danni, EEG ed MRI. 14 persone mostravano danni a carico dei denti, di cui 10 agli incisivi e 4 ad altri denti. 8 di questi erano affetti da epilessia mioclonica giovanile (JME), 2 di epilessia primaria generalizzata e 4 erano all’esordio di epilessia focale. Paragonati al resto della popolazione (JME; n=81) si è evidenziata un’elevata e significativa associazione dei danni a carico dei denti con la JME (p<0.

0001). In conclusione danni a carico degli incisivi sono rari ma sembrano essere associati alla JME nei pazienti affetti da epilessia. Il tipo di danno dovrebbe essere di supporto alla diagnosi e consentire inoltre lo sviluppo di una diagnosi precoce e la salvaguardia dei denti dei pazienti.
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