Le parole del primario Kazadi Kalangu hanno evidenziato i progressi e i limiti della neurochirurgia in Africa.
Kazadi Kalangu, direttore del dipartimento di Neurochirurgia dell’Università di Harare in Zimbabwe, in occasione del meeting mondiale ha raccontato che nel 1987, venti Paesi africani non avevano nessun neurochirurgo e anche se attualmente la situazione è migliorata occorre ancora fare tanta formazione.
Secondo il direttore Kalangu “In Algeria, Marocco, Tunisia e Sudafrica la presenza di neurochirurghi è maggiore ma ci sono aree come la Sierra Leone e la Namibia che non ne hanno. La disparità tra il numero dei neurochirurghi e gli ammalati è altissima. In Zimbawe i nostri neurochirurghi operano tumori cerebrali, aneurismi e chirurgia spinale. Mancano macchinari sofisticati come la gammaknife ma dal punto di vista tecnico riusciamo a fare tutto.
Referenze:
Intervista al Prof.Kazadi Kalangu, direttore del dipartimento di Neurochirurgia dell’Università di Harare in Zimbabwe, 15° Interim Meeting of the World Federation of Neurosurgical Societies 8-12 Settembre 2015, Roma
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