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Malattia di Parkinson e rischio di infarto

Neurologia Medical Information Dottnet | 24/09/2015 10:34

Uno studio recente ha evidenziato un aumento del rischio di infarto acuto del miocardio in pazienti malati di Parkinson.

Precedenti studi sul rischio di infarto acuto del miocardio (IMA) in pazienti con malattia di Parkinson (PD) hanno fornito risultati inconsistenti.

Lo scopo di questo studio longitudinale di follow-up è stato verificare se la PD sia associata ad un aumento del rischio di IMA.

Un totale di 3211 pazienti sottoposti ad almeno 2 visite ambulatoriali a cui è stata diagnosticata la PD, sono stati inclusi nel gruppo PD. Nel gruppo non-PD sono invece stati inclusi 3211 pazienti, con punteggio dell’indice di propensione abbinato, non affetti da PD. I punteggi di propensione sono stati calcolati utilizzando un modello di regressione logistica che ha compreso età, sesso, comorbidità preesistenti e status socio-economico. La percentuale di sopravvivenza a 3 anni in assenza di AMI nei 2 gruppi è stata stimata mediante il metodo di Kaplan-Meier. E’ stato utilizzato un modello stratificato dei rischi proporzionali di Cox, abbinando i pazienti in base all’indice di propensione, per stimare l'effetto della PD sull’insorgenza successiva di AMI.

Durante il periodo di follow-up di 3 anni, in 83 pazienti del gruppo PD e 53 del gruppo non-PD si è verificato un AMI (fatale o non fatale). Il rapporto di rischio di AMI nel gruppo PD rispetto al gruppo non-PD è stato di 1.67 ( IC del 95% 1.15-2.41, p=0.0067). La percentuale di sopravvivenza in assenza di AMI nel gruppo con PD è risultata significativamente inferiore a quella del gruppo non-PD (p=0.0032). L’endpoint primario combinato (AMI oppure morte dovuta a cause cardiovascolari) ossia il rapporto di rischio associato alla PD e l’endopoint secondario combinato (AMI oppure morte dovuta a qualsiasi causa) sono stati 1.46 (IC del 95% 1.14-1.88, p=0.0029) e 1.42 (IC del 95% 1.24-1.64%, p<0.0001), rispettivamente.

I risultati dello studio hanno dimostrato che la PD è legata ad un aumento del rischio di IMA e, pertanto, si rendono necessari ulteriori studi per indagare il meccanismo alla base di questa associazione.

Riferimenti bibliografici:

Liang HW, Huang YP, Pan SL. Parkinson disease and risk of acute myocardial infarction: A population-based, propensity score-matched, longitudinal follow-up study. Am Heart J.2015 Apr;169(4):508-14.

                                                                                                                      

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