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Nel Ddl la responsabilità medica diventa imperizia e non più colpa

Professione Redazione DottNet | 28/10/2015 20:53

Gelli (Pd), nella riformulazione il testo è stato ulteriormente migliorato

Inserire il principio di 'imperizia' per definire la gravità della colpa del personale sanitario e modifica del codice penale per introdurre l'omicidio colposo da errore sanitario. Sono due importanti novità introdotte al testo del ddl sulla responsabilità sanitaria all'esame della Commissione Affari Sociali, in seguito alla riformulazione degli articoli 6 e 7 presentata dal relatore Federico Gelli (Pd) e al voto martedì prossimo.

2px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17.16px; orphans: auto; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 1; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; display: inline !important; float: none; background-color: rgb(255, 255, 255);">"Il testo risulta notevolmente migliorato dopo un confronto sugli emendamenti e grazie al contributo degli uffici del Ministero della Giustizia e della Salute", commenta Gelli. Il nuovo articolo 6 permette di applicare pienamente la legge Balduzzi grazie alla sostituzione, nell'ambito della responsabilità penale, della generica 'colpa' con quello di 'imperizia'. Per quanto riguarda, invece, il processo penale, viene introdotta nel relativo codice la responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario. Il nuovo testo dell'articolo 7, prosegue Gelli, "definisce meglio i principi della responsabilità civile, pur mantenendo il tema del doppio binario", ovvero quella extracontrattuale per il professionista, e dunque con onere della prova a carico del danneggiato e prescrizione breve a 5 anni, e quella contrattuale per la struttura e dunque con onere della colpa invertito e normale prescrizione.

"Per la responsabilità contrattuale - sottolinea Gelli - è specificato che la struttura risponderà anche di eventuali danni verificatisi nell'ambito del lavoro intramurario e della telemedicina. Per i sanitari invece la norma farà riferimento ai soli lavoratori che operano all'interno di una struttura, sia essa pubblica, privata o convenzionata".

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