Canali Minisiti ECM

Il trapianto sarà il primo passo per la cura per il diabete di tipo 1

Diabetologia Redazione DottNet | 08/01/2009 15:34

Un gruppo di scienziati americani impegnato nello studio di trapianti di cellule pancreatiche come possibile cura per il diabete di tipo 1 ha compiuto il primo passo per risolvere il problema del rigetto immunitario.

 I ricercatori dell'Albert Einstein College of Medicine of Yeshiva University, per il momento sono cauti ma se i risultati dei loro studi venissero confermati, per i malati di diabete di tipo 1, significherebbe eliminare del tutto le iniezioni quotidiane di insulina. Nelle persone con diabete di tipo 1, il sistema immunitario distrugge le cellule del pancreas che producono insulina e senza l'insulina, il glucosio si accumula nel sangue portando complicazioni come malattie cardiache, malattie renali, cecità e morte prematura. Gli scienziati americani hanno trapiantato nei topi cellule produttrici di insulina alle quali sono stati aggiunti tre geni di un virus, in grado di eludere il rilevamento da parte del sistema immunitario che, altrimenti, le distruggerebbe.

pubblicità

Le cellule trapiantate hanno ripristinato il normale livello del glucosio nel sangue dei topi diabetici ma nel giro di pochi giorni quelle stesse cellule sono state distrutte dal loro organismo. Il livello normale si è mantenuto per un tempo massimo di tre mesi. ''I risultati non sono ancora ottimali - ha detto Harris Goldstein, capo del progetto di ricerca - ma stiamo cercando altre combinazioni di geni virali per trovare la migliore soluzione''.

Commenti

I Correlati

Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto

Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone

Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su

In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete

Ti potrebbero interessare

Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto

Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone

Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su

In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete

Ultime News

Più letti