dottnet.menu.canale dottnet.menu.minisito dottnet.menu.ecm

Nuovi biomarcatori dell’ipertensione arteriosa polmonare

Cardiologia Medical Information Dottnet | 17/03/2016 09:38

Gal-3 e aldosterone plasmatico sono risultati biomarcatori utili per valutare lo stato funzionale e la progressione della patologia.

Numerosi studi hanno identificato biomarcatori circolanti nel sangue che sono risultati associati alla presenza e alla gravità dell'ipertensione arteriosa polmonare (IAP). Dati recenti hanno evidenziato il ruolo della galectina 3 (Gal-3) e dell'aldosterone nell’insufficienza ventricolare sinistra. Tuttavia, allo stato attuale gli studi su aldosterone e Gal-3 nella IAP sono carenti.

Lo studio di Calvier et al. ha valutato aldosterone-Gal-3 in associazione, altri potenziali biomarcatori di IAP e le loro variazioni in base alla gravità della patologia.

pubblicità

Un totale di 57 pazienti, 41 con ipertensione arteriosa polmonare idiopatica (IAPI), 16 con IPA associata a malattia del tessuto connettivo (MTC) e 8 controlli abbinati per età sono stati esaminati. Sono state misurale le concentrazioni plasmatiche di Gal-3, aldosterone ed altre proteine plasmatiche (potenziali biomarcatori) mediante ELISA e la tecnologia multi-array MSD (Meso Scale Discovery).

I valori di Gal-3 sono risultati aumentati nei pazienti con IAPI (12,2±0,6 ng/ml; p<0,05) e con IAP-CTD (14,1±1,6 ng/ml; p<0.05) rispetto ai controlli (8,5±0,9 ng/ml), mentre l’aldosterone è stato significativamente elevato solo nei pazienti con IAP (248,5±38,8 pg/ml rispetto al controllo 71,9± 18,2 pg/ml; p<0.05). Inoltre, i valori dell’aldosterone, della Gal-3 e del frammento N-terminale del propeptide natriuretico cerebrale (NT-proBNP) sono risultati più elevati in pazienti della classe funzionale WHO II-III rispetto ad IAP di classe I o ai controlli. Il marcatore di danno vascolare, la molecola di adesione intercellulare 1 (ICAM-1) è risultata aumentata in pazienti con IAP e IAP-CTD rispetto ai controlli (559,5±18,2 pg/ml e 734,1±59,4 pg/ml in confronto ai controlli 394,8±39,3 pg/mL, p<0.05, p<0.0001, rispettivamente), mentre la molecola di adesione cellulare vascolare (VCAM-1) e l’interleuchina 12 (IL-12) proinfiammatoria ed anti-angiogenica sono state elevate solo nei pazienti con IAP-CTD (879,5±110.0 pg/ml e 391,2±70,3 pg/mL rispetto ai controlli 489,8±44,6 pg/mL, p<0,01 e 102,1±15,2 pg/mL, p<0.01, rispettivamente).

In conclusione, le concentrazioni elevate di Gal-3 e aldosterone plasmatico nei pazienti con IAP hanno indicato un ruolo di Gal-3 nel signalling nella patobiologia della IAPI e della IAP-CTD e possono essere utili biomarcatori dello stato funzionale e della progressione della malattia.

Riferimenti bibliografici:

Calvier L, Legchenko E, Grimm L, Sallmon H, Hatch A, Plouffe BD, Schroeder C, Bauersachs J, Murthy SK, Hansmann G. Galectin-3 and aldosterone as potential tandem biomarkers in pulmonary arterial hypertension. Heart. 2016 Mar 1;102(5):390-6.

dottnet.title.comments

dottnet.article.related

Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole

Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”

Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia

Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano

dottnet.article.interested

Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole

Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”

Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia

Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano

dottnet.article.latest

dottnet.pagina.piuletti