I pazienti sottoposti a terapia cognitivo-comportamentale più amitriptilina hanno raggiunto risultati clinici migliori.
L'obiettivo dell’analisi secondaria dei risultati del trial clinico, condotto per lo studio dell’emicrania cronica in bambini e in adolescenti, è stato stabilire se i partecipanti sottoposti a terapia cognitivo-comportamentale e assunzione di amitriptilina abbiano raggiunto un livello maggiore di riduzione della frequenza di mal di testa rispetto ai pazienti che hanno ricevuto amitriptilina e training educazionale sul mal di testa.
E’ stato osservato che l’emicrania cronica influisce negativamente sui bambini a casa, a scuola e nelle attività sociali. La terapia farmacologica preventiva è suggerita in caso di 5 o più episodi di mal di testa al mese. In caso di riduzione del mal di testa ad un giorno a settimana, il trattamento preventivo non è più indicato.
I partecipanti allo studio randomizzato (n=135 pazienti), hanno registrato tutti i giorni la frequenza del mal di testa durante 20 settimane di trattamento e durante un periodo di follow-up di 1 anno. La frequenza del mal di testa alla baseline è stata determinata al termine di un periodo di screening di 28 giorni. La frequenza post trattamento è stata determinata a 20 settimane (in n=128 pazienti che hanno completato il trattamento) e il follow-up post trattamento è stato effettuato 12 mesi più tardi (n=124 pazienti che hanno completato lo studio). Un test chi-quadrato di indipendenza è stato condotto nel gruppo di trattamento al time point, per determinare le differenze nella proporzione di giorni in cui si è avuto mal di testa.
A 20 settimane dopo il trattamento, il 47% dei pazienti del gruppo in terapia comportamentale e trattato con amitriptilina ha mostrato ≤4 giorni di mal di testa al mese rispetto al 20% del gruppo che ha seguito il training educazionale e la terapia con amitriptilina (p=0,0011). Il 32% dei pazienti del gruppo in terapia cognitivo-comportamentale più amitriptilina aveva ≤3 giorni di mal di testa al mese a 20 settimane rispetto al 16% del gruppo sottoposto a training educazionale più amitriptilina, (p= 0,0304). Al mese 12 di follow-up, il 72% del gruppo in terapia cognitivo-comportamentale più amitriptilina ha avuto ≤4 giorni di mal di testa al mese rispetto al 52% del gruppo che ha seguito il training educazionale più amitriptilina (p=0,0249). Inoltre, il 61% del gruppo in terapia cognitivo-comportamentale più amitriptilina ha mostrato ≤3 giorni di mal di testa al mese 12 di follow-up rispetto al 40% dei pazienti del gruppo del training educazionale più amitriptilina (p=0,0192).
I partecipanti che hanno ricevuto la terapia cognitivo-comportamentale e l’amitriptilina hanno mostrato, rispetto ai pazienti sottoposti a training educazionale più amitriptilina, maggiore probabilità di raggiungere il risultato clinicamente significativo di ≤ 4 giorni di mal di testa al mese ad entrambi i time point. Questi risultati potrebbero essere utili nel fornire informazioni in merito agli outcome di trattamento in bambini e adolescenti che soffrono di emicrania cronica. Inoltre, i dati hanno fornito ulteriori evidenze in merito al trattamento comportamentale, che può essere considerato parte fondamentale del regime di trattamento di prima linea.
Riferimenti bibliografici:
Sin: l’alcol è una sostanza tossica e teratogena in grado di passare sempre la barriera placentare, indipendentemente dall’unità alcolica assunta o dalla frequenza di consumo o dall’epoca gestazionale e raggiunge il feto
Di Mauro: "ogni bimbo è unico e speciale, genitori siano flessibili"
Staiano: "Importante che la comunità e le famiglie siano consapevoli delle sfide che il cambiamento climatico comporta"
Con l'arrivo della stagione estiva e con l'inizio delle tanto sospirate vacanze, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) fornisce una serie di raccomandazioni
Sin: l’alcol è una sostanza tossica e teratogena in grado di passare sempre la barriera placentare, indipendentemente dall’unità alcolica assunta o dalla frequenza di consumo o dall’epoca gestazionale e raggiunge il feto
Di Mauro: "ogni bimbo è unico e speciale, genitori siano flessibili"
Staiano: "Importante che la comunità e le famiglie siano consapevoli delle sfide che il cambiamento climatico comporta"
Con l'arrivo della stagione estiva e con l'inizio delle tanto sospirate vacanze, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) fornisce una serie di raccomandazioni
Commenti