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Fattori di rischio dell’aumento di peso nella cura della depressione

Psichiatria Medical Information Dottnet | 02/05/2016 16:32

L’individuazione dei fattori di rischio associati all’aumento di peso ha portato all’elaborazione di uno score di rischio composito.

L'aumento di peso durante il trattamento psicofarmacologico ha una notevole impatto sulla gestione clinica della depressione, la continuazione del trattamento e il rischio di disturbi metabolici. I fattori di rischio clinico associati non sono ancora stati determinati.

Lo scopo dell’analisi effettuata da Kloiber et al. è stato individuare i fattori di rischio clinico associati all’aumento di peso a breve termine in 2 ampi studi osservazionali sul trattamento psicofarmacologico della depressione maggiore.

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Sono state analizzate le variabili cliniche basali (età, sesso, psicopatologia depressiva, antropometria, storia ed entità della malattia) in merito all'associazione con la variazione percentuale dell'indice di massa corporea (BMI, range di normalità, da 18,5 a 25 kg/m²) durante le 5 settimane di trattamento psicofarmacologico in pazienti che hanno avuto un episodio depressivo come singolo episodio depressivo, nel corso della depressione unipolare ricorrente o del disturbo bipolare secondo i criteri DSM-IV. Hanno partecipato allo studio 703 pazienti del progetto Munich Antidepressant Response Signature (MARS), uno studio in corso dal 2002, e 214 pazienti dello studio condotto presso l'Università di Muenster dal 2004 al 2006 in Germania.

I fattori di rischio clinico individuati, associati ad un aumento di peso elevato durante la fase di trattamento iniziale di 5 settimane in entrambi gli studi, sono stati: BMI basso, aumento di peso come effetto collaterale del farmaco, la gravità della depressione e i sintomi psicotici. Sulla base di questi risultati, uno score di rischio composito per l'aumento di peso costituito da BMI≤ 25 kg/m², il punteggio della Hamilton Depression Rating Scale (17-item)> 20, la presenza di sintomi psicotici e la somministrazione di psicofarmaci con potenziale aumento di peso come effetto collaterale, è risultato altamente discriminante per l'aumento di peso medio (F4,909=26.77, P= 5.14E-21) durante il trattamento psicofarmacologico a breve termine.

Sulla base dei risultati ottenuti, i pazienti depressi con BMI basso oppure normale, depressione grave o sintomi psicotici dovrebbero essere considerati ad alto rischio di aumento di peso durante il trattamento antidepressivo acuto. L’introduzione del nuovo score di rischio potrebbe essere presa in considerazione durante la scelta del trattamento psicofarmacologico per prevenire l'aumento di peso e i conseguenti disturbi metabolici.

Riferimenti bibliografici:

Kloiber S, Domschke K, Ising M, Arolt V, Baune BT, Holsboer F, Lucae S. Clinical risk factors for weight gain during psychopharmacologic treatment of depression: results from 2 large German observational studies. J Clin Psychiatry. 2015 Jun;76(6):e802-8.

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