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Urologia, le nuove frontiere della chirurgia laparoscopica

Urologia Redazione DottNet | 26/06/2016 19:21

Gli interventi diventano in 4K e 3D

Le tecnologie più avanzate entrano in sala operatoria e gli interventi diventano in 4K (Ultra HD) e 3D. A mostrare quanto di più innovativo ci sia in fatto di laparoscopia avanzata applicata all’urologia saranno gli specialisti chiamati a raccolta dal professor Roberto Sanseverino, direttore del reparto di Urologia dell’ospedale Umberto I di Nocera. Il rendez vous, unico nel suo genere, prevede operazioni riprese in diretta e ritrasmesse sui monitor di specialisti in tutta Italia.

  

«Il concetto base di questi interventi – spiega il professor Sanseverino – è che si riesce a garantire al paziente una procedura chirurgica poco traumatica e spesso anche più efficiente. Parliamo di interventi mininvasivi per i quali non servono grandi incisioni. Si procede a “cielo coperto” tramite  piccoli fori nella cavità addominale che viene distesa e “gonfiata” con l’anidride carbonica».

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L’urologia è una di quelle branche in cui la laparoscopia ha portato maggiori vantaggi, soprattutto in relazione alle malattie oncologiche. «In modo particolare – prosegue il professor Sanseverino – riusciamo ad intervenire in modo efficace sui tumori dell’apparato urinario maschile e femminile e dell’apparato genitale maschile. Si tratta di tumori che hanno un’alta incidenza per i quali questa metodica è diventata ormai una routine». Questo non significa che le tecniche operatorie siano semplici, anzi, sono procedure complesse per le quali i chirurghi hanno bisogno di anni di pratica.

Nel reparto diretto dal professor Sanseverino questo genere di interventi si pratica sin dal 2005; sono centinaia i casi trattati con successo sino ad oggi. Non a caso la struttura dell’Umberto I di Nocera può essere considerata un’eccellenza di livello nazionale. «La nostra decisione di specializzarci in questo campo è legata alla convinzione che questo sia il futuro della chirurgia. Oggi abbiamo a disposizione tecnologie che stanno lentamente entrando a far parte anche dell’uso comune, ad esempio schermi 4K e immagini 3D. In questo modo possiamo vedere dettagli anatomici che ad occhio nudo sarebbero difficilmente distinguibili».

Questo permette di ridurre i rischi, sia durante la procedura chirurgica che nel post operatorio. Volendoli elencare in maniera schematica i principali vantaggi della tecnica laparoscopica sono diversi. Si parte da un minor dolore al risveglio, incisioni piccole e ridotta apertura della parete addominale. Quindi tempi di recupero rapidi, minor sanguinamento durante l’operazione, minori i rischi di sviluppare infezioni.

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