Canali Minisiti ECM

IdegLira migliora i valori desiderati di glicemia a digiuno

Diabetologia Redazione DottNet | 13/09/2016 13:28

I dati relativi allo studio sono stati presentati da Novo Nordisk al meeting della European Association for the Study of Diabetes

Novo Nordisk ha presentato al 52mo Annual Meeting della European Association for the Study of Diabetes (EASD)1 nuovi dati relativi allo studio DUAL V che dimostrano come IDegLira  (Xultophy®) permetta, in pazienti con diabete di tipo 2 non controllato dalla terapia con insulina glargine 100 U (20-50 unità), di raggiungere il target di glicemia a digiuno, senza episodi di ipoglicemia e aumento di peso, più frequentemente rispetto all’aumento del dosaggio dell’insulina glargine 100 U. IDegLira è la prima combinzione di un’insulina a lunga durata (insulina degludec) e un’agonista del recettore del GLP-1 (liraglutide), in singola somministrazione giornaliera, disponibile in Europa.

L’analisi post-hoc dello studio di fase 3b DUAL V è stata condotta adottando il target di glicemia a digiuno di 7,2 mmol/L (130 mg/dl), per meglio riflettere la pratica clinica2. I dati hanno evidenziato come gli adulti trattati con IDegLira abbiano una probabilità 4,5 volte superiore di raggiungere il target, senza episodi confermati di ipoglicemia e aumento di peso rispetto all’aumento del dosaggio di insulina glargine 100 U (41,4% vs 14,3%, p<0.0001).1  

pubblicità

L’analisi ha inoltre dimostrato che un numero significativamente superiore di adulti raggiunge il target di emoglobina glicata (HbA1c) inferiore a 7%, senza episodi di ipoglicemia e aumento di peso, indipendentemente dal dato di partenza di HbA1c (inferiore o uguale a 7,5, tra 7,5 e 8,5 o superiore a 8,5%), sempre rispetto all’aumento del dosaggio di insulina glargine 100 U (51% vs 25%; 39% vs 11%; 32% vs 5%; p<0.005).1. Inoltre, sia la glicemia a digiuno sia l’emoglobina glicata hanno mostrato una riduzione significativa già dopo 4, 8 e 12 settimane dal passaggio al trattamento con IDegLira rispetto all’aumento del dosaggio di insulina glargine 100 U, manifestando un miglior controllo glicemico in un tempo rapido dal cambio di trattamento.1

Queste analisi dello studio DUAL™ V indicano che IDegLira è efficace nell’aiutare i pazienti a raggiungere il controllo glicemico, con minor rischio di ipoglicemia e di aumento di peso, rispetto all’aumento del dosaggio di insulina glargine 100 U, sulla base dei target usati nella pratica clinica”, ha detto Ildiko Lingvay, Associate Professor of Internal Medicine and Clinical Science presso UT Southwestern Medical Center. “I dati dimostrano un miglioramento nel controllo glicemico già dopo quattro settimane dall’inizio del trattamento”.

IDegLira

IDegLira (Xultophy®) è una combinazione in singola somministrazione per via iniettiva giornaliera di insulina degludec, analogo a lunga durata d’azione dell’insulina basale, e liraglutide, analogo del GLP-1 umano. Il dosaggio massimo di IDegLira è di 50 dosi unitarie, equivalenti a 50 unità di insulina degludec e 1,8 mg di liraglutide.3

IDegLira è stato valutato nell’ambito del programma di sviluppo clinico DUAL™ che include 6 studi che coinvolgono oltre 3.850 persone con diabete tipo 2. Gli studi di fase 3b sono ancora in corso. IDegLira ha ottenuto l’autorizzazione all’immissione in commercio dalla Commissione Europea il 18 settembre 2014.3

DUAL™ V 

DUAL™ V è uno studio di fase 3b, della durata di 26 settimane, treat-to-target, randomizzato, open-label e multicentrico condotto in 10 Paesi su 557 pazienti. Lo studio compara l’efficacia e la sicurezza di IDegLira rispetto all’insulina glargine, entrambe in combinazione con metformina, in adulti con diabete di tipo 2 non controllato con insulina glargine. La dose media di insulina glargine utilizzata prima dello studio era di 32 unità. I pazienti hanno potuto aggiungere nel corso dello studio la dose massima di IDegLira (equivalente a 50 unità di insulina degludec e 1,8 mg di liraglutide), mentre non è stato posto alcun limite all’impiego giornaliero di insulina glargine.4

fonte: novo nordisk

Commenti

I Correlati

Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto

Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone

Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su

In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete

Ti potrebbero interessare

Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto

Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone

Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su

In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete

Ultime News

Più letti