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Palermo, all'ospedale dei bambini il dizionario informatizzato

Pediatria Redazione DottNet | 22/01/2009 17:24

Spiegare a un pediatra i sintomi accusati da un bimbo per molti genitori è fonte di stress e ansia, se poi la famiglia del piccolo paziente è straniera e se la visita è in urgenza, tutto può diventare complicato. Una soluzione può essere il Dizionario Informatizzato Multilingue, introdotto al Pronto Soccorso dell'Ospedale dei Bambini di Palermo, diretto dal primario Fortunata Fucà.

L'iniziativa rientra nella campagna sociale per la tutela dell'infanzia e dell'adolescenza '' Bambini da amare, bambini da salvare '' promossa dalla Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica. ''Il dizionario è uno strumento in grado di facilitare la comunicazione con le famiglie che non parlano la nostra lingua e che ricorrono alle cure ospedaliere - sottolinea il Primario, Fortunata Fucà - il Pronto Soccorso dell'Ospedale dei Bambini rappresenta un importante punto di riferimento. Oltre il 15% dei bambini visitati è di origine straniera, ogni anno sono più di 7500 i pazienti non italiani che ricorrono alle cure in urgenza''. L'accesso in ospedale di bambini stranieri richiede quindi particolare attenzione sia nell'accoglienza e nella comunicazione con le famiglie, sia nella valutazione dei bisogni di salute per fornire precise e chiare indicazioni di diagnosi e terapia.

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Il Dizionario informatizzato, realizzato in sette lingue (inglese, francese, spagnolo, arabo, cinese, rumeno, albanese ) secondo uno stile semplice e lineare, consente di fornire al genitore straniero un testo precostituito, con domande specifiche e risposte predefinite sulle più frequenti malattie del bambino, permettendo al genitore di indicare la risposta più giusta. E' possibile fornire in tutte le lingue le schede del consenso informato e i consigli alla dimissione per i genitori dei piccoli pazienti con trauma cranico. ''Questa iniziativa - afferma Francesca Pardo, Capo Dipartimento di Pediatria dell'Azienda Civico - testimonia il costante impegno dell'Ospedale Di Cristina nel miglioramento dell'accoglienza e della cura dei bambini di tutte le etnie”.

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