Sempre maggiori sono le evidenze che livelli anche sub clinici di infiammazione sono associati a patologia vascolare coronarica. Il livelli elevati di proteina C reattiva ad alta sensibilità identificano stati infiammatori cronici e sono associati ad una morbidità e mortalità cardiovascolare elevata. Nello studio presentato sono stati analizzati gli eventi immediati ed a 1 anno di circa 5.000 pazienti sottoposti a PTCA trattati con clopidogrel 600 mg prima della procedura e partecipanti agli studi ISAR.
La media dei valori di proteina C prima della angioplastica era 2,3 e sulla base di questo valore di sono stati divisi i pazienti in due gruppi, quelli con valori elevati ( 2448) e quelli con valori bassi di proteina C (2399). Durante il follow up di 1 anno vi sono state 141 morti (5.8%) nel gruppo con elevata proteina C rispetto ai 51 morti (2.1%) nel gruppo con valori bassi di proteina C (OR = 2.77, 95% CI 2.04 to 3.77; p<0.001). L'incidenza degli eventi avversi combinati, morte infarto, rivascolarizzazione (MACE) era 28% nel gruppo con elevata PCR e 25% nel gruppo con valori bassi di PCR (OR = 1.13, 95% CI 1.01 to 1.26; p = 0.034). Dalla analisi proporzionale del rischio ci COX si evince che l'elevato valore di PCR era un fattore predittivo indipendente di elevata mortalità ad 1 anno (hazard ratio 2.20, 95% CI 1.54 to 3.15; p<0.001 per valori di PCR >2.
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
Commenti