A cinque anni dalla legge 40 sulla procreazione assistita e 30 mila embrioni crioconservati, anche il mondo della ginecologia cattolica si interroga sul destino di quei circa 7 mila embrioni orfani.
La proposta che arriva, in occasione della 31/ma Giornata della vita al Policlinico Gemelli, è quella di consentirne ''l'adozione per la nascita'', in modo da non farli morire senza essere mai nati. A spiegarlo è Antonio Lanzone, docente di Fisiopatologia della riproduzione dell'Università Cattolica, nell'incontro con i docenti delle cinque facoltà di ginecologia di Roma. Il problema riguarda i 3.740 embrioni per cui vi è stata una espressa rinuncia ad un futuro impianto da parte dei genitori, e un numero indefinito, ''stimabili in altri 3.
Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne
La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità
Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi
Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse
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