Canali Minisiti ECM

Presupposti per il prolungamento del comporto da 12 a 14 mesi

AIOP AIOP | 12/05/2017 16:51

CCNL AIOP RSA: Presupposti per il prolungamento del comporto da 12 a 14 mesi. Ordinanza del Tribunale di Tivoli Sezione Lavoro del 5 maggio 2017. A cura di Sonia Gallozzi, Consulente giuslavorista della Sede nazionale Aiop.

La recentissima ordinanza oggi esaminata si pronuncia, in maniera articolata, sull’art. 39 del CCNL AIOP RSA che disciplina il comporto, chiarendo perentoriamente come il prolungamento del termine di 12 mesi sino a 14 sia previsto solo ed esclusivamente nel caso in cui al momento della scadenza del comporto sia in atto un “prolungato ricovero ospedaliero” per una ricaduta nel medesimo evento morboso.

Orbene, la questione viene posta da una ex dipendente – licenziata per superamento del periodo di comporto - che, ricoverata per una frattura alcuni mesi prima della cennata scadenza e solo per alcuni giorni, si vedeva costretta in seguito ad una infezione della ferita chirurgica a sedute bi o tri settimanali in ospedale sino alla scadenza dei dodici mesi fissati dal CCNL, di tal che – a parere della medesima – trovandosi essa nell’impossibilità fisica di lavorare, le si doveva applicare il regime di prolungamento ex art.

39. All’uopo la predetta richiedeva fosse disposta consulenza tecnica d’ufficio al fine di accertare che il periodo di malattia fosse dovuto ad un unico evento morboso e dunque sussumibile nel ricovero ospedaliero.

Il Tribunale di Tivoli riteneva di non accogliere la richiesta di CTU, specificando “come già affermato dalla Suprema Corte (cfr. Cass. 10  ottobre 2005 n. 19678), eccetto l’indagine  volta ad accertare l’eventuale riconducibilità della malattia alla responsabilità del datore, resta irrilevante ogni valutazione sulla condotta delle parti, mentre, essendo l’assenza una mera conseguenza necessitata dalla malattia, neppure può avere rilievo, ai fini della legittimità del recesso, un’indagine sulle cause della assenza stessa, che nella logica dell’istituto altro non possono essere che lo stato patologico del lavoratore, incompatibile con la prestazione lavorativa (Cass. 31 gennaio 2012 n. 1404)”.

Nel caso in esame la ricorrente non si doleva infatti della riconducibilità della patologia all’attività di lavoro né alla presenza di vizi procedurali o di un errato calcolo da parte del datore di lavoro dei giorni di malattia e assenza effettuati. Contestava, invece, come il datore di lavoro avesse erroneamente applicato la disciplina sull’estensione del periodo di comporto ex art. 39 del CCNL AIOP RSA.

Il Giudice, richiamando testualmente l’articolato contrattuale e ritenendo assolutamente infondata l’eccezione formulata dalla lavoratrice, sanciva quindi: “appare specifica e chiara la condizione che integra l’eccezione prevista dall’art. 39 del CCNL ovvero la ricaduta del lavoratore nel medesimo evento morboso e il conseguente ricovero ospedaliero nonché la sussistenza di quest’ultimo, e non l’evento morboso, al momento della scadenza del periodo di comporto”.

Per il Tribunale, dunque, vi sarebbe stato “ricovero” solo in ipotesi di “degenza ordinaria, day surgery o day hospital e non per prestazioni rese con accesso ambulatoriale “come nel caso di cui si discute senza alcun ricovero e consistenti in controllo”.

Alla stregua delle esposte motivazioni, il Tribunale rigettava dunque il ricorso ritenendo pienamente legittimo il licenziamento.

Per leggere la sentenza, clicca qui.

Commenti

I Correlati

Schillaci: "Abbattimento liste d'attesa priorità del Governo". Cittadini (Aiop): "Reinventiamo il Servizio sanitario, evitando una sanità per censo"

Costi energetici, contratto di lavoro e liste di attesa i temi al centro dell’assemblea regionale

La componente di diritto privato accreditata del SSN oggi assicura più di 1/4 dei ricoveri nazionali, impiegando circa 1/10 della spesa complessiva

Cittadini: il quarantacinquesimo anniversario della nascita del SSN deve rappresentare l’occasione per avviare un processo di distensione. È necessario tornare a ragionare in un’ottica di sistema

Ti potrebbero interessare

Schillaci: "Abbattimento liste d'attesa priorità del Governo". Cittadini (Aiop): "Reinventiamo il Servizio sanitario, evitando una sanità per censo"

Costi energetici, contratto di lavoro e liste di attesa i temi al centro dell’assemblea regionale

La componente di diritto privato accreditata del SSN oggi assicura più di 1/4 dei ricoveri nazionali, impiegando circa 1/10 della spesa complessiva

Cittadini: il quarantacinquesimo anniversario della nascita del SSN deve rappresentare l’occasione per avviare un processo di distensione. È necessario tornare a ragionare in un’ottica di sistema

Ultime News

Più letti