Pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte caldo e frutta dolce favoriscono il sonno e aiutano l'organismo a rilassarsi. Mentre alimenti conditi con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, nonché salatini, alimenti in scatola e minestre con dado da cucina rendono più difficile addormentarsi.
Sono questi alcuni principi base suggeriti dalla Coldiretti per una dieta anti-insonnia, problema che costa fino all'1% per cento del Pil di un Paese stando a uno studio canadese guidato da Meagan Daley, psicologo dell'Universitè Laval di Quebec.
Sono circa 12 milioni gli italiani alle prese con disturbi del sonno, che oltre ai costi sociali provocano pericolosi effetti sulla salute e sulla qualità della vita con stanchezza diurna e anche depressione. L'alimentazione - scrive la Coldiretti in una nota - è in stretto rapporto con il sonno, ci si addormenta infatti difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti.
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
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