Meditate, donne, meditate. Per buttar giù gli odiati chili di troppo basta rilassarsi, in barba a diete rigide e frustranti rinunce a tavola. Il relax l'ha vinta su esercizio fisico e menù da modelle, almeno stando a uno studio della University of Otago, in Nuova Zelanda, che regala una speranza a chi vuole vedere scendere l'ago della bilancia ma non riesce, complice il fascino della buona tavola, a mettersi a stecchetto.
La ricerca, che ha guadagnato le pagine della rivista 'Preventive Medicine', è stata condotta su 225 donne in sovrappeso suddivise in tre gruppi. Il primo campione ha preso parte a corsi di yoga, meditazione e visualizzazione positiva. Il secondo si è focalizzato sulla dieta e l'esercizio fisico. Il terzo, infine, ha ricevuto informazioni su una sana nutrizione. Dopo due anni ciascun gruppo ha raggiunto un buon risultato, non guadagnando peso ulteriormente e tenendo dunque a freno l'ago della bilancia. Ma il "risultato più eclatante", fanno notare gli autori, è quello messo a segno dal primo gruppo che, nell'arco dei due anni, ha registrato una perdita di peso medio di ben 2,5 kg, il tutto rilassandosi piuttosto che stressandosi tra dieta e rinunce.
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
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