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Melazzini (Aifa): presto gli Mmg potranno prescrivere le incretine

Medicina Generale Redazione DottNet | 03/12/2017 17:34

"L'Agenzia italiana del farmaco ritiene irrinunciabile la collaborazione con i medici di medicina generale"

Aumenta sull'Italia il peso delle malattie croniche. «Circa il 49% delle persone dai 65 ai 74 anni e il 68% di quelle oltre i 75 è affetto da almeno due malattie croniche. Tuttavia è necessario prendere atto che la cura e la gestione della popolazione con malattie croniche assorbe il 70% delle risorse a disposizione del Fondo sanitario nazionale». E’ quanto scrive il direttore generale Aifa, Mario Melazzini, in un messaggio ai partecipanti al 34° Congresso nazionale della Società italiana medicina generale, appena concluso a Firenze. «L'Agenzia italiana del farmaco» spiega «ritiene irrinunciabile la collaborazione con i medici di medicina generale anche considerando l'invecchiamento della popolazione, che sta procedendo di pari passo con l'aumento delle patologie cronico-degenerative, e la cui gestione si basa principalmente sulla presa in carico in prima linea, proprio del medico di medicina generale».

Nel 2016 la spesa farmaceutica nazionale totale (pubblica e privata) è stata pari a circa 29,4 miliardi di euro, di cui il 77,4% è stato rimborsato dal Ssn, ricorda il Dg Aifa. «Il contesto regionale è inoltre caratterizzato ancora da un approccio disomogeneo, che aumenta la divergenza tra il sistema socio-sanitario e lo sviluppo socio-economico. I costi sanitari, diretti e indiretti, ma soprattutto i costi sociali devono pertanto essere considerati e inseriti all'interno di tutto ciò che può essere utile nel rispetto dell'articolo 32 della Costituzione Italiana a tutela della risposta del bisogno di salute di ogni cittadino, sempre uguale nel trattamento del bisogno di salute di ogni cittadino, sempre uguale nel trattamento come malato.

Contestualmente, esiste la necessità di garantire la sostenibilità del Sistema sanitario nazionale».

«Appare dunque indispensabile una cooperazione nazionale con i medici di medicina generale», per «trasformare le criticità del domani in straordinarie opportunità oggi. L'Aifa» continua Melazzini «ha istituito un gruppo di lavoro con la medicina generale e altre associazioni di categorie. L'obiettivo è quello di lavorare sui piani terapeutici, cercare di sviluppare su una piattaforma web-based una semplificazione sia nella compilazione dei piani terapeutici sia nella successiva raccolta dati, quanto della possibilità per i pazienti di poter accedere più facilmente alle prescrizioni di farmaci. Il tavolo sta lavorando: la fase di lavoro e sviluppo è in corso». L'Agenzia «sta inoltre lavorando affinché i medici di medicina generale siano coinvolti anche nella prescrizione dei nuovi farmaci ipoglicemizzanti orali, le incretine, per il trattamento del diabete di tipo 2. Tale manovra» conclude Melazzini «consentirà di migliorare l'aderenza terapeutica dei pazienti diabetici e la sostenibilità del sistema sanitario».

fonte: aifa, filodiretto, federfarma, simg

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