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Bebè più a rischio asma se nati in autunno, inverno o primavera

Pediatria Redazione DottNet | 26/02/2009 22:45

Se il bebè nasce in un periodo dell'anno in cui i pollini nell'aria sono abbondanti o l'ambiente è più ricco di muffe, il rischio che sviluppi sintomi precoci di asma aumenta. Lo hanno scoperto i ricercatori dell'università di Berkeley, in California (Usa), che hanno evidenziato come i piccoli venuti alla luce nella stagione delle muffe, che generalmente corrisponde ai mesi autunnali e invernali, siano addirittura tre volte più esposti al pericolo di dover fare i conti con il respiro affannoso, segnale precoce di asma, entro l'età di due anni.

Come riporta la rivista 'Thorax', numerosi fattori possono essere collegati con l'insorgenza della malattia respiratoria, compresi quelli ereditari o quelli legati all'esposizione all'inquinamento, al pelo di animale o al fumo di sigaretta. Uno studio del 2008 aveva già dimostrato che i bambini nati in autunno sono più esposti al rischio di asma, ma la spiegazione che gli autori avevano addotto era riconducibile all'esposizione precoce ai virus respiratori, poiché si tratta del periodo di 'picco' dell'influenza stagionale. "Nella nostra indagine, invece - spiega Kim Harley, esperta del team californiano - abbiamo affrontato la questione da un diverso punto di vista, analizzando la concentrazione di pollini e spore fungine nell'ambiente e collegando la presenza di allergeni al pericolo di asma quando si nasce in determinati periodo dell'anno".

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I ricercatori hanno esaminato 514 bimbi nati fra il 1999 e il 2000 nella Salinas Valley, una regione con inverni moderatamente piovosi ed estati asciutte. Sebbene il picco di spore e di pollini non sempre si verifichi nelle stesse stagioni, in questa zona i livelli di muffe iniziano ad aumentare a novembre e dicembre, mentre i pollini si concentrano nei mesi di marzo e aprile. Ebbene, considerando anche i fattori familiari, lo smog, il fumo passivo e la presenza di animali domestici in casa, gli studiosi hanno potuto verificare che i bambini nati in autunno e inverno hanno il triplo delle chance di imbattersi in sintomi precoci di asma, così come anche quelli venuti alla luce durante la stagione dei pollini sono più esposti al rischio di problemi respiratori.
 

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