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Gli uomini che mangiano soli sono più a rischio di obesità

Nutrizione Redazione DottNet | 09/01/2018 13:04

Probabilità +45% a causa delle abitudini culinarie sbagliate

Gli uomini che mangiano da soli hanno un rischio maggiore del 45 per cento di sviluppare l'obesità. Lo ha dimostrato uno studio dell'ospedale Ilsan dell'Università di Dongguk a Seoul, in Corea del Sud, pubblicato su Obesity Research & Clinical Practice. Secondo gli esperti, come riporta il sito In a Bottle (www.inabottle.it), "gli uomini che mangiano da soli sono più predisposti a sviluppare ipertensione e colesterolo alto. Le conseguenze sono state riscontrate anche nelle donne, ma nella popolazione maschile i dati sono a dir poco preoccupanti".

Lo studio ha analizzato oltre 7.

700 adulti, ai quali è stata chiesta la frequenza con la quale mangiano da soli. "Dalla ricerca è emersa una differenza sostanziale fra le persone single e quelle accoppiate o fra chi mangia spesso da solo per lavoro e chi no. I ricercatori, infatti - si legge sul sito - hanno riscontrato che gli individui che consumano il pasto in solitudine tendono maggiormente ad avere abitudini culinarie sbagliate e di conseguenza possono essere soggetti a malattie". La ricerca ha anche portato l'attenzione sulle probabilità maschili di sviluppare malattie come la sindrome metabolica (circa il 64%).

"Al contrario, le donne che mangiano da sole hanno solo il 29% di probabilità di svilupparla: questo perché la popolazione maschile è più soggetta a questa patologia". Infine, conclude In a Bottle, "una corretta idratazione è fondamentale non solo quando si parla della corretta quantità di cibo da ingerire, ma per preservare la salute generale dell'organismo. Secondo un recente studio dell'Università del Michigan bere acqua prima dei pasti permette di sentire meno i morsi della fame e allo stesso tempo diminuisce il rischio di malattie".

fonte Obesity Research & Clinical Practice

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