Studio multicentrico sul rischio di parto prematuro e sulla riduzione del feto rispetto all'aspettativa gestionale.
L'incidenza di gravidanze multiple è snotevolmente aumentata negli ultimi anni, anche a causa delle tecniche di riproduzione assistita. Lo studio di Periti e colleghi del 2017, ha valutato l’impatto della embrioriduzione nella riduzione del rischio di perdita dell’intera gravidanza, di parto prematuro e di outcome a breve termine in termini di incidenza di paralisi cerebrale e di leucomalacia periventricolare nella gravidanza tricoriale triamniotica. Lo studio multicentrico retrospettivo è stato effettuato su gravidanze tricoriali triamniotiche con tre feti vivi (10 e 13 settimane), sottoposte ad intervento di embrioriduzione o ad un trattamento di semplice attesa. I due gruppi sono stati paragonati per incidenza di aborto, parto prematuro entro 32 settimane, peso medio alla nascita e outcome neonatale a breve termine, inteso come incidenza di paralisi crebrale e/o leucomalacia periventricolare.
Il 30 % delle donne si sono sottoposte ad embrioriduzione nel primo mese di gravidanza. I risultati hanno confermato l’associazione del procedimento di embrioriduzione nelle gravidanze tricoriali triamniotiche con un aumento della durata della gravidanza e del peso medio neonatale, mentre non sono state evidenziate differenze in termini di outcome neonatale precoce. D’altra parte la procedura di embrioriduzione non ha comportato una percentuale di perdita dell’intera gravidanza entro le 24 settimane superiore al gruppo non trattato. Questi dati pertanto non confermano che ci siano motivi sufficienti a raccomandare una politica di embrioriduzione sistematica nelle donne con gravidanza tricoriale triamniotica.
Fonte bibliografica:
Periti E., Gaini C., Conticini S., Pasquini L. Risk of premature delivery and fetal loss in trichorionic triplet pregnancies: multicenter study on fetal reduction versus expectant management. Italian Journal of Gynaecology & Obstetrics, 2017 - 29 (1).
Sin: l’alcol è una sostanza tossica e teratogena in grado di passare sempre la barriera placentare, indipendentemente dall’unità alcolica assunta o dalla frequenza di consumo o dall’epoca gestazionale e raggiunge il feto
Di Mauro: "ogni bimbo è unico e speciale, genitori siano flessibili"
Staiano: "Importante che la comunità e le famiglie siano consapevoli delle sfide che il cambiamento climatico comporta"
Con l'arrivo della stagione estiva e con l'inizio delle tanto sospirate vacanze, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) fornisce una serie di raccomandazioni
Sin: l’alcol è una sostanza tossica e teratogena in grado di passare sempre la barriera placentare, indipendentemente dall’unità alcolica assunta o dalla frequenza di consumo o dall’epoca gestazionale e raggiunge il feto
Di Mauro: "ogni bimbo è unico e speciale, genitori siano flessibili"
Staiano: "Importante che la comunità e le famiglie siano consapevoli delle sfide che il cambiamento climatico comporta"
Con l'arrivo della stagione estiva e con l'inizio delle tanto sospirate vacanze, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) fornisce una serie di raccomandazioni
Commenti