Pressione alta, attenzione agli integratori all'aglio

Attenzione agli integratori a base di aglio per abbassare la pressione del sangue: possono infatti aumentare il rischio di emorragie in chi prende farmaci anticoagulanti e interferire con l'efficacia di alcuni farmaci, come gli antiretrovirali. Più sicure invece altre terapie alternative, come meditazione e tecniche di rilassamento. A fare il punto è la newsletter Clinical Digest curata dal National center for complementary and integrative health.    Anche se le prove di efficacia disponibili sono poche e non di grande qualità, alcune terapie complementari sembrano promettenti per il controllo della pressione, nell'ambito di un programma di cambiamento generale dello stile di vita.

Nel 2013 l'American Heart Association (Aha) ha suggerito l'impiego del biofeedback, terapia per il controllo dello stress, e della meditazione trascendentale in aggiunta alla terapia convenzionale. Una revisione sistematica del 2010 ha concluso però che le prove di efficacia sul biofeedback non sono convincenti. Per la meditazione trascendentale (cioè la meditazione fatta con la ripetizione di alcuni mantra) si riconosce un beneficio modesto e probabilmente non superiore alle altre tecniche di meditazione, ma può aiutare a controllare stress, ansia, depressione e sentimenti negativi con effetti benefici sulla pressione. Anche per quanto riguarda lo yoga, i dati disponibili non sono conclusivi, ma emerge che alcune posizioni possono essere rischiose per i pazienti con pressione molto alta e serve quindi la supervisione di istruttori esperti. Sembrano invece dare benefici gli acidi grassi omega-3 dall'olio di pesce, con anche un buon profilo di sicurezza.

fonte: Clinical Digest