La somministrazione di insulina glargine nei bambini diabetici fornisce una migliore stabilizzazione del profilo glicemico giornaliero senza alcuna variazione in BMI ed un buon controllo metabolico. Ciò è risultato da uno studio condotto su due gruppi di bambini, gruppo 1 costituito da bambini in prepubertà e gruppo 2 costituito da teenagers. L’analisi effettuata su questi bambini, mediante controlli ripetuti della glicemia a casa e controlli dei valori di HbA1c, ha mostrato le differenze nelle dinamiche di variazione della glicemia media.
E’ stata osservata una significativa riduzione nella media glicemica rispetto ai valori base dopo 12 mesi nel gruppo 2 per quanto riguarda glicemia a digiuno ((125+/-27 mg/dl vs 117+/-17 mg/dl,p<0.05), glicemia all’ora di andare a letto (128+/-24 mg/dl vs. 117+/-20 mg/dl,p=0.001) e glicemia 3 a.m. (143+/-47 mg/dl vs. 90+/-25 mg/dl,p<0.001). Una diminuzione significativa nella media glicemica del gruppo 1 è stata osservata dall’inizio del trattamento solo al momento di andare a dormire (0-12 months:129+/-27 mg/dl vs. 112+/-25 mg/dl,p=0.001) e a 3 a.m. con ritardo (6-12 months:122+/-36 mg/dl vs. 90+/-22 mg/dl,p<0.05). Un significativo miglioramento nei valori di HbA1c rispetto ai valori base è stato osservato a 12 mesi in entrambe i gruppi ma con differenti dinamiche di variazione: 6.91+/-0.77% vs. 6.59+/-0.65% (p<0.05) e 7.44+/-1.26% vs. 7.18+/-1.58% (p=0.001) rispettivamente nei due gruppi. In generale è stata osservata una minore presenza di episodi ipoglicemici e nessuna variazione in BMI e richiesta di insulina. In conclusione, insulina glargine consente un buon controllo glicemico, anche se i risultati osservati nel tempo dipendono dall’età ed una più lenta riduzione della glicemia osservata nei più piccoli suggerisce l’estrema soggettività nel raggiungimento degli obiettivi e dunque nel regime terapeutico da adottare.
Sin: l’alcol è una sostanza tossica e teratogena in grado di passare sempre la barriera placentare, indipendentemente dall’unità alcolica assunta o dalla frequenza di consumo o dall’epoca gestazionale e raggiunge il feto
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