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Allarme reni solo 13% italiani conosce rischi insufficienza cronica

Urologia Redazione DottNet | 19/03/2009 13:16

Un cittadino europeo su 10 soffre di deficit renali: un'emergenza troppo spesso sottovalutata, benché associata a malattie cardiovascolari, ipertensione e diabete. E' quindi necessario che l'Ue agisca per promuovere una maggiore sensibilizzazione dell'opinione pubblica, una diagnosi precoce e un trattamento personalizzato dell'insufficienza renale cronica e delle patologie correlate.

Il monito, in vista della Giornata mondiale del rene, è stato lanciato al Parlamento Europeo dalla European Kidney Health Alliance (Alleanza europea per la salute dei reni) e dal gruppo dei parlamentari europei per la salute dei reni, riuniti a Strasburgo con nefrologi, politici e associazioni di pazienti provenienti da diversi Paesi europei fra cui anche l'Italia. Un sondaggio condotto in occasione della Giornata mondiale del rene, con il sostegno di Amgen in 5 Paesi europei (Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna e Germania) su pazienti affetti da malattie cardiovascolari e diabete - riferisce una nota - rileva che il 73% dei malati non è consapevole del proprio aumentato rischio di danno renale cronico; meno della metà (47%) ha fatto controllare la propria funzione renale a un medico, e più dell'80% non ha mai discusso con il camice bianco di fiducia le misure da adottare per preservare la salute dei reni.

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Ugualmente preoccupanti i dati relativi ai pazienti Italiani. Solo il 21% è consapevole di tutte le funzioni dei reni e oltre l'80% non ne conosce la funzione nel controllo della pressione sanguigna. E ancora: solo il 41% dei diabetici e il 16% dei pazienti con malattie cardiovascolari hanno discusso con il medico delle misure da adottare per la salute dei propri reni, e appena il 39% dei pazienti con malattie cardiovascolari e il 59% dei diabetici hanno fatto monitorare la funzione renale a un medico. Infine, soltanto il 13% dei pazienti italiani dichiara di conoscere tutte le possibili conseguenze dell'insufficienza renale cronica, mentre il 55% riconosce la necessità di un periodico trattamento con dialisi o di trapianto del rene. Tuttavia, solo il 9% è al corrente delle altre conseguenze dei deficit renali cronici, come l'anemia.

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