Cattive notizie per le amanti del 'succo d'uva'. Pasteggiare con bicchieri di bianco o di rosso non fa differenza: il vino si rivela, infatti, nemico della salute del seno. Che sia color rubino oppure biondo dorato, l'elisir di Bacco aumenta nello stesso modo il pericolo di cancro al seno. Lo concludono i ricercatori americani del Fred Hutchinson Cancer Research Center, descrivendo su 'Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention' il più vasto studio condotto su questo argomento.
"Volevamo indagare sull'effetto del vino rosso per il rischio di cancro al seno, perché si sospettava che potesse apportare qualche beneficio, come accade per le malattie cardiovascolari e il cancro della prostata", spiega Polly Newcomb, responsabile del programma di prevenzione oncologica del centro Usa. "In generale - ricorda la ricercatrice - il consumo di alcolici aumenta il pericolo di cancro al seno, ma ci chiedevano se il vino rosso non potesse avere, invece, un effetto positivo". Ebbene, numeri alla mano alla fine gli scienziati non hanno individuato alcun motivo per spingere l'altra metà del cielo a preferire il Chianti allo Chardonnay.
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
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