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Epilessia: buona l'alleanza medico-paziente

Neurologia Redazione DottNet | 06/06/2018 13:48

Ma per i camici bianchi la priorità è saper gestire gli effetti collaterali dei farmaci

 E' buona 'l'alleanza' tra gli specialisti e le persone con epilessia: il 72.4% dei pazienti dichiara di avere un ottimo rapporto con il medico curante e il 65.6% mostra un'ottima aderenza alla terapia. Ma non sempre le priorità dei pazienti collimano con quelle dei medici. Lo rilevano i risultati preliminari di Epineeds, uno studio italiano che vede coinvolti 21 centri per l'epilessia sul territorio nazionale, condotto dall'IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, in collaborazione con l'Università La Sapienza di Roma e la Federazione Italiana Epilessie riguardante i bisogni e le aspettative dei pazienti rispetto alla gestione della malattia, presentati in occasione del 41°Congresso Nazionale Lice (Lega italiana contro l'epilessia), che si apre oggi a Roma. Al momento, sono stati arruolati 647 pazienti di età compresa tra 15 e 88 anni, di cui 359 donne.

La maggior parte degli intervistati si dichiara soddisfatta delle informazioni ricevute dal proprio medico.

Sebbene vi sia una buona concordanza sulla gestione dell'epilessia, scoprire la causa della malattia e vivere senza restrizioni sono fattori più importanti per il paziente, mentre il medico ritiene più rilevante la gestione degli effetti collaterali dei farmaci. Gli effetti indesiderati meno tollerati dai pazienti sono astenia e depressione, riferiti in maggiori proporzioni in coloro che hanno ricevuto da poco la diagnosi. Riguardo alle aspettative verso un nuovo farmaco, i pazienti sono più preoccupati per le interazioni con gli altri medicinali e i tempi di raggiungimento della dose efficace.  "Questi sono dati molto interessanti - evidenzia Oriano Mecarelli, Presidente della Lice - poiché se da una parte confermano un buon rapporto medico-paziente quando l'epilessia è gestita in centri dedicati, dall'altra ci dimostrano che le priorità dei pazienti non collimano sempre con quelle dei medici".

fonte: ansa

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