Non tutta la ciccia viene per nuocere. Un lato B fuorimisura, infatti, riduce i rischi di insorgenza del diabete di tipo 2. Lo rivelano i ricercatori dell'Harvard Medical School su Cell Metabolism, mostrando un sorprendente effetto benefico di glutei abbondanti.
"Il grasso sottocutaneo produce degli ormoni, le adipochine, che aumentano il metabolismo". Le conclusioni sono il frutto delle sperimentazioni su topi di laboratorio a cui è stato iniettato sotto la pelle del grasso in differenti aree del corpo.
"Sorprendentemente - rivelano - anche il grasso sottocutaneo addominale ha innescato una reazione che ha ridotto il peso degli animali, e anche la loro massa grassa e i livelli di zuccheri. In più - aggiungono - è migliorata la risposta dell'insulina, l'ormone che quando funziona male determina il diabete di tipo 2".
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Commenti