La caffeina è associata al pericolo anche doppio di nascere sottopeso
La caffeina di tè e caffè in gravidanza potrebbe comportare dei rischi per il nascituro, ad esempio è risultata associata a rischio anche doppio di bambini nati sottopeso e comunque piccoli per la loro età gestazionale alla nascita. Lo rivela una ricerca in Irlanda su circa 1000 gestanti e i relativi neonati e pubblicata su The American Journal of Clinical Nutrition. Condotto da Ling-Wei Chen, della University College di Dublino, lo studio rivela che anche per consumi inferiori a quelli attualmente raccomandati dall'Organizzazione Mondiale per la Salute (introito di caffeina di 300 milligrammi al giorno) vi possono essere potenziali rischi per il bambino.
fonte: The American Journal of Clinical Nutrition
Il “modello siciliano” può essere facilmente replicabile su scala nazionale basandosi su di una sana alimentazione e di una corretta attività fisica all’insegna dei “valori” della Dieta Mediterranea
Partendo dall’analisi di oltre 3.800 studi clinici, sono state redatte 81 raccomandazioni che spaziano dall’ambito cardiovascolare all’oncologia, dalle malattie metaboliche ai disturbi neurodegenerativi
Gli effetti positivi da un regime ricco di verdure, fibre e cibi fermentati: la ricerca condotta in Tanzania con partner internazionali di Bonn e Firenze
Uno studio ha evidenziato benefici con la diminuzione dell'apporto calorico a circa 500 kcal al giorno per tre volte la settimana e un'alimentazione normale nel resto dei giorni
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
Commenti