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Aumentano fecondazione assistita e l'età delle mamme

Ginecologia Redazione DottNet | 16/04/2009 22:10

Madri sempre più 'anziane' nel concepire il primo figlio, il maggior ricorso alla fecondazione assistita e l'obesità sono tre cause che negli ultimi 10 anni hanno fatto raddoppiare in Italia il numero delle gravidanze gemellari, attualmente circa 10 mila l'anno, con più di 20 mila neonati gemelli.

All'esame del fenomeno e alle sue complicanze è dedicato il primo congresso mondiale, concluso il 18 aprile. ''L'età avanzata della madre alla prima gravidanza - ha detto il presidente del congresso, Gian Carlo Di Renzo, direttore della clinica ostetrica e ginecologica dell'Università di Perugia -, il ricorso alla fecondazione assistita e l'obesità sono i principali fattori delle gravidanze gemellari''. Per quanto riguarda la fecondazione assistita, ha proseguito, l'obbligatorietà dell'impianto dei tre embrioni ha portato a circa 1.200 le gravidanze multiple all'anno, il triplo del normale.

Sono gravidanze, ha sottolineato, che si presentano a rischio sia per la madre che per i bambini: le prime sono più soggette a diabete e ipertensione, i secondi, per l'improbabilità di nascere a termine, hanno più possibilità di avere handicap soprattutto al sistema nervoso. ''Da studi che verranno presentati nel corso dei lavori sul follow-up neuromotorio dei gemelli - ha annunciato Di Renzo - , emerge che, rispetto ai nati singoli, manifestano una curiosa prevalenza dell'utilizzo della mano e della parte del corpo sinistra''.

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Di Renzo ha inoltre rilevato la necessità che queste gravidanze e i neonati siano seguiti in ospedali specializzati, per ridurre le complicanze e lo stress fisico. Ma i gemelli rappresentano per gli scienziati anche uno straordinario modello di studio dello sviluppo dell'uomo, del suo comportamento e delle affinità e differenze tra i vari individui: i monozigoti, infatti, nati da un unico ovulo, manifestano caratteri diversi, e diverse modalità di ammalarsi - spiega Di Rienzo - se la malattia è di origine genetica si svilupperà in entrambi, ma se dipende da fattori ambientali uno solo dei due, quello più predisposto, ne soffrirà.

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