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Bere bibite gassate dopo la corsa potrebbe provocare problemi ai reni

Nutrizione Redazione DottNet | 24/01/2019 14:29

Il falso effetto rinfrescante nasconderebbe una possibile disidratazione

Bere bibite gassate dopo un intenso esercizio fisico può dare un falso effetto rinfrescante, ma in realtà può creare alla lunga problemi ai reni. A mettere in guardia è uno studio pubblicato sull'American Journal of Physiology-Regulatory, Integrative and Comparative Physiology.  Già additate per il loro ruolo potenziale nell'obesità e nel diabete, i soft drink, o bibite analcoliche a base di soda e ad alto contenuto di fruttosio, avrebbero quindi un rischio aggiuntivo per la salute. I ricercatori dell'Università di Buffalo a New York hanno voluto verificare l'ipotesi che consumarle dopo l'esercizio fisico possa provocare un calo del flusso sanguigno attraverso i reni, potenzialmente pericoloso.

Per indagare, hanno reclutato 12 adulti sani e in forma fisica con un'età media di 24 anni, e hanno fatto svolgere loro 45 minuti di attività fisica sul tapis roulant.

Alla metà di loro il team ha fornito a una bevanda analcolica ad alto contenuto di fruttosio e all'altra metà dell'acqua. Quindi hanno ripetuto il ciclo per quattro volte.  Prima, immediatamente dopo e 24 ore dopo la sessione, gli scienziati hanno misurato una serie di parametri: come previsto, nei partecipanti che avevano consumato le bevande analcoliche, erano presenti entrambi i biomarcatori indice di un danno renale acuto. Inoltre gli stessi risultavano anche leggermente disidratati e avevano livelli più elevati di vasopressina, un ormone antidiuretico che aumenta la pressione sanguigna. 

fonte: American Journal of Physiology-Regulatory, Integrative and Comparative Physiology

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