Ogni giorno 7.200 bimbi nati morti, lutto difficile da superare
La morte di un bimbo prima della nascita è un'episodio duro da affrontare e di cui nel mondo si registrano ben 7.200 casi al giorno, 2,6 milioni ogni anno. Ma non pregiudica il successo di una gravidanza successiva, anche se non si attendono mesi e mesi, prima di tentare nuovamente di avere un figlio. A incoraggiare i genitori che si trovano in questa difficile condizione è uno studio pubblicato sull'autorevole rivista scientifica Lancet. Per morte in utero si intende la perdita del bimbo dopo la 22esima settimana di gestazione (precedentemente si parla di aborto spontaneo). Questo evento può esser collegato a complicazioni dovute alla placenta, a un difetto alla nascita, a problemi di salute della madre, al parto ritardato.
I ricercatori dell'Università di Curtin in Australia, hanno esaminato i registri delle nascite di 14.
fonte: lancet
La procreazione medicalmente assistita rappresenta una soluzione concreta per le pazienti che desiderano avere un figlio
Da Elty, un ecosistema concreto per il benessere materno
Nuovo report su Lancet.Salute materna tema Giornata del 7 aprile
"Isteroscopia, strumento diagnostico e terapeutico di primaria importanza"
Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne
La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità
Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi
Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse
Commenti