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Ferrara, arriva il pane della salute. Successo del menù cardiologico

Cardiologia Redazione DottNet | 28/04/2009 15:33

La metà degli italiani sono a rischio cardiovascolare.

 A dimostrarlo sono i primi risultati del progetto, partito lo scorso anno, che vede Ferrara città protagonista della prevenzione. E dopo i ristoranti con il menù approvato dai cardiologi, arriva anche il 'pane della salute' con poco sale e ricco di fibre e omega 3. La campagna, promossa dalla 'Fondazione Anna Maria Sechi' e dal suo fondatore Roberto Ferrari, presidente della Società Europea di Cardiologia (Esc), è arrivata al primo obiettivo grazie ai dati raccolti tra i visitatori del Museo Estense che hanno scelto volontariamente di sottoporsi alle indagini per valutare il rischio cardiovascolare.

Al via, ora, il progetto 'il cuore al centro' per la creazione della 'clinica dei sani', un luogo di ritrovo con un bar dove la gente può entrare e chiedere consigli sulla prevenzione. I dati sono chiari. Dei 6321 visitatori del Museo uno su cinque fuma, il 40% soffre di colesterolo troppo alto, il 52% è iperteso, il 41% ha una frequenza cardiaca che supera i 75 battiti al minuto, il 52% non pratica sport, il 41% è in sovrappeso, il 12% è obeso ed il 20% degli uomini ha una circonferenza addominale sopra i 102 centimetri, livello considerato a rischio.

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L'indagine proseguirà ora tracciando la 'carta del rischio cardiovascolare' dei dipendenti dell'Azienda Ospedaliera S. Anna, dei lavoratori di un'industria metalmeccanica e dei clienti di un supermercato. L'obiettivo, per Roberto Ferrari, è quello di ''esportare il modello della città di Ferrara su scala nazionale e poi europea perchè sono convinto - ha dichiarato il presidente dell'Esc - che la prevenzione sia compito dell'intera comunità''.

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