Il dono dell'ubiquità non è proprio così irraggiungibile: tutti ne possediamo almeno una parte, ben nascosta nel cervello. Un team di ricercatori giapponesi ha scoperto, infatti, una sorta di interruttore che permette alla nostra mente di eseguire diverse azioni in riposta a un identico stimolo.
Insomma, di essere al lavoro 'su diversi fronti' contemporaneamente. In uno studio, pubblicato su 'Neuron', il gruppo di Ryo Sasaki della Juntendo University School of Medicine di Tokyo suggerisce che le informazioni delle singole cellule cerebrali non possono essere interpretate differentemente in un breve lasso di tempo. Dunque probabilmente il cervello le indirizza in canali diversi, in base alle azioni da compiere. Gli esseri umani sfoggiano un'incredibile flessibilità quando si tratta di adattarsi a eseguire un compito particolare. Ad esempio, quando si legge la parola 'blu' scritta in inchiostro rosso, si può optare per risposte separate in base al colore o al significato.
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