Canali Minisiti ECM

ONETo1: gli hot topic del diabete di tipo 1 in diretta streaming

Diabetologia Redazione DottNet | 26/06/2019 12:42

Dopo il successo dei primi 2 webinar, il progetto ONETo1 prosegue la sua programmazione con argomenti di grande interesse. Registrati a sanofidiabete.it!!

ONETo1 è l’innovativo progetto di Sanofi che si inserisce nel contesto in continua evoluzione del diabete di tipo 1 (DMT1). Ha come obiettivo primario quello di migliorare la conoscenza delle più attuali e sfidanti tematiche relative al DMT1 attraverso 12  appuntamenti online.

Il progetto prevede  12 incontri in diretta web, tenuti da 12 relatori d’eccezione, ad accesso libero previa registrazione, che copriranno un arco temporale di circa sei mesi. ONETo1 permette di fruire comodamente, da casa propria o dal proprio ufficio, di aggiornamenti sulla terapia insulinica più attuale, in termini di farmacocinetica e gestione clinica, oltre che su sistemi di somministrazione di insulina e di monitoraggio glicemico per la popolazione pediatrica e adulta, attraverso condivisioni di percorsi clinico-diagnostici.

pubblicità

Il sottotitolo del progetto è “Conversazioni aperte sul diabete di tipo 1”, a sottolineare il fatto che non si tratterà di semplici lezioni frontali. I partecipanti, infatti, avranno la possibilità di interagire con i relatori, ponendo loro domande in tempo reale.

Nelle prime due puntate sono state affrontate due tematiche di grande interesse teorico-pratico, ovvero la terapia insulinica basale e l’adattamento pre-prandiale, e il Time in range.

Il prossimo webinar di ONETo1, a cura del Prof. Luigi Laviola dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”,  avrà luogo il 2 luglio alle 17:00.

Sempre più evidenze  mettono in luce la rilevanza clinica della variabilità glicemica, correlando le fluttuazioni della glicemia non solo a un aumento del rischio di diversi tipi di complicanze del diabete, ma anche a un maggior rischio di ipoglicemia.1 Emerge con chiarezza la necessità di nuovi parametri per valutare la variabilità glicemica. Il Time in range, argomento principale del terzo webinar di ONETo1, rappresenta una nuova metodica basata sul monitoraggio continuo della glicemia, capace di trasformare la variabilità glicemica in un dato numerico facilmente comprensibile.2

Nei successivi webinar di ONETo1 si discuterà anche delle innovative tecnologie che stanno affacciandosi nel mondo della gestione del DMT1 e che potrebbero avere un impatto molto positivo sulla qualità di vita dei pazienti, come i sistemi integrati microinfusore-sensore, veri e propri pancreas artificiali, che regolano la quantità di insulina infusa in tempo reale, in base alle richieste fisiologiche del singolo paziente.3

Oltre ad argomenti high tech, ONETo1 prevede anche una serie di webinar dedicati ad argomenti più classici della diabetologia. Si discuterà, per esempio, di flessibilità del regime insulinico e del suo impatto sulla qualità di vita dei pazienti. Si affronterà il tema delle ipoglicemie come fattore limitante del trattamento insulinico. Si tratterà di qualità di vita del paziente, analizzando i fattori che più concorrono a determinarla nei pazienti di diverse età.

Per vedere l’elenco completo dei webinar di ONETo1 e scegliere quelli che si ritengono di maggiore interesse basta registrarsi sul sito www.sanofidiabete.it, una suite di strumenti e servizi per medici e specialisti diabetologi.

Ci si può collegare da un computer, oppure da uno smartphone o da un tablet con una connessione a Internet. La partecipazione è libera.

Bibliografia

1. Suh S et al. Glycemic Variability: How Do We Measure It and Why Is It Important? Diabetes Metab J. 2015;39(4):273-82.

2. Wright L et al. Metrics Beyond Hemoglobin A1C in Diabetes Management: Time in Range, Hypoglycemia, and Other Parameters. Diabetes Technol Ther. 2017;19(S2):S16-S26

3. Tagougui S et al. The Benefits and Limits of Technological Advances in Glucose Management Around Physical Activity in Patients Type 1 Diabetes. Front Endocrinol (Lausanne). 2019;9:818.

Commenti

I Correlati

Nel nuovo Consiglio Direttivo, Vice Presidente vicario è la Dr.ssa Ketty Vaccaro, Vice Presidente il Prof. Davide Lauro, Segretario Generale il Prof. Alfonso Bellia

Al via la campagna congiunta FeSDI – ANCI per ribadire il messaggio che nella cura della malattia diabetica non si è soli

Pubblicato su Nature Reviews Endocrinology[i] un consensus report di un panel internazionale di esperti diabetologi e endocrinologi che raccomanda l’adozione dei sistemi di monitoraggio del glucosio con sensori

Benini: "I diritti delle persone con diabete siano al centro dell’agenda politica. Come chiesto nella lettera dei 14 scienziati, occorre un piano di finanziamento straordinario del Sistema Sanitario"

Ti potrebbero interessare

Nel nuovo Consiglio Direttivo, Vice Presidente vicario è la Dr.ssa Ketty Vaccaro, Vice Presidente il Prof. Davide Lauro, Segretario Generale il Prof. Alfonso Bellia

Al via la campagna congiunta FeSDI – ANCI per ribadire il messaggio che nella cura della malattia diabetica non si è soli

Pubblicato su Nature Reviews Endocrinology[i] un consensus report di un panel internazionale di esperti diabetologi e endocrinologi che raccomanda l’adozione dei sistemi di monitoraggio del glucosio con sensori

Benini: "I diritti delle persone con diabete siano al centro dell’agenda politica. Come chiesto nella lettera dei 14 scienziati, occorre un piano di finanziamento straordinario del Sistema Sanitario"

Ultime News

Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

L’infezione prolungata ha portato all’emergere di una nuova variante immuno-evasiva a causa dell’ampia evoluzione all’interno dell’ospite. Il paziente è poi deceduto