La bioingegneria ha raggiunto un altro traguardo che potrebbe rivelarsi cruciale per le donne che, per esempio per un tumore, si vedono asportare le ovaie: è stato infatti creato un ovaio artificiale con cellule e tessuti umani dentro cui è possibile far maturare ovociti immaturi,
fino alla condizione in cui possono essere fecondati. Annunciato la scorsa settimana al meeting della New England Fertility Society in New Hampshire, il risultato è di Sandra Carson e Stephan Krotz del Women and Infants Hospital di Providence, Rhode Island. Secondo quanto riferisce il magazine britannico New Scientist, l'ovaio è stato creato a partire da una matrice gelatinosa, una struttura a nido d'ape, in cui sono state inserite 'capsuline' con estradiolo, l'ormone che serve alla maturazione degli ovociti. Gli esperti hanno dimostrato che l'ovaio artificiale funziona: inserendo al suo interno un ovocita immaturo che non sarebbe utile alla fecondazione, questo in 72 ore è maturato fino a divenire fecondabile.
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