dottnet.menu.canale dottnet.menu.minisito dottnet.menu.ecm

Presentati i dati dello studio ENHANCE. Nubi all'orizzonte per l'associazione Ezetimibe-Simvastatina

Cardiologia Redazione DottNet | 04/08/2008 12:32

Sono stati finalmente presentati i risultati del tanto atteso studio ENHANCE. Lo studio è stato condotto su 720 pazienti affetti da eterozigosi per ipercolesterolemia familiare ed è stato valutato il cambiamento dello spessore della tonaca intima carotidea mediante tecnica ecografica.

I pazienti erano randomizzati al trattamento con Simvastatina 80 mg die oppure con la combinazione Simvastatina 80 mg ed Ezetimibe 10 mg. L'end point primario dello studio non è stato raggiunto:
il cambiamento dello spessore dell'intima a due anni era di 0.0111mm con Simvastatina/Ezetimibe e 0.0058 mm con la sola Simvastatina senza differenze statisticamente significative p=0,29. Questo risultato contrasta con il dato confermato di una significativa riduzione del colesterolo LDL con Ezetimibe. I due gruppi in partenza non presentavano differenze cliniche od anatomiche significative e durante il follow up si sono verificati pochissimi eventi avversi.
Il farmaco combinato è già in commercio in tutto il mondo con dosaggi inferiori di Simvastatina (20 mg e 40 mg) ed è accreditato di una riduzione dei livelli di LDL colesterolo del 20 % rispetto alla sola Simvastatina.

pubblicità

Sebbene la modifica dello spessore della parete carotidea non sia un end point clinico, lo studio ENHANCE era molto atteso dalla comunità scientifica perchè è il primo grande trial randomizzato con la combinazione Simvastatina/Ezetimibe ed un follow up di 2 anni. Lo studio definitivo non è stato ancora pubblicato su una rivista autorevole ma già cominciano le discussioni sui suoi risultati . Certamente conclusioni definitive sulla efficacia clinica verrano da altri trials in via di completamento come IMPROVE IT su oltre 10.000 pazienti ad alto rischio.
 

dottnet.title.comments

dottnet.article.related

Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole

Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”

Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia

Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano

dottnet.article.interested

Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole

Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”

Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia

Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano

dottnet.article.latest

dottnet.pagina.piuletti