
Per la prima volta una persona con diabete è alla guida dei medici diabetologi
Vivere bene con il diabete è la sua missione: non solo professionale ma anche personale, perché convive con quello di tipo 1 dall'età di 17 anni. Da oggi il dottor Paolo Di Bartolo, Direttore della Rete Clinica di Diabetologia dell'AUSL della Romagna, lo farà con una motivazione in più: nel corso del 22° Congresso Nazionale AMD, che si è chiuso a Padova, Di Bartolo è stato proclamato Presidente dell'Associazione Medici Diabetologi (AMD), la più grande società scientifica della diabetologia italiana, succedendo al dottor Domenico Mannino, che passerà alla Presidenza di Fondazione AMD.
Il Congresso ha anche eletto il prossimo Presidente, che entrerà in carica fra un biennio e che assume da subito il ruolo di Vicepresidente AMD: il dottor Graziano Di Cianni, Direttore UOC Diabetologia e Malattie del Metabolismo dell'Asl Toscana Nord Ovest. "In un contesto caratterizzato da spinte di segno opposto, perché aumentano i pazienti e crescono le possibilità offerte dall'innovazione tecnologica, ma lievitano di conseguenza anche i costi, mentre diminuiscono risorse e medici, sia specialisti sia di Medicina generale, AMD intende mantenere fede al suo impegno: dare al diabete una riposta assistenziale che sia al contempo sostenibile e di alta qualità", ha dichiarato Di Bartolo.
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Il ddl raccoglie la battaglia che Fand- Associazione Italiana Diabetici Odv promuove da sempre per abbattere le discriminazioni e garantire il pieno diritto alla circolazione
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Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
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