Canali Minisiti ECM

Le nuove malattie dell'infanzia: obesità, asma e bullismo

Pediatria Redazione DottNet | 18/12/2019 12:14

Si va al Pronto Soccorso per psicosi e rabbia. Speranza: "esplodono le disuguaglianze"

Obesità, asma, diabete, tumori, atti di bullismo e psicosi. Cambia il tipo di malattie con cui i pediatri si trovano a far fronte e aumentano quelle croniche che necessitano di cure particolari. Ma a fronte di un aumento della complessità dei loro compiti i medici dei bambini sono sempre di meno. Questa la fotografia che emerge dal Libro Bianco, che per la prima volta descrive lo stato dell'assistenza pediatrica in Italia. E, a puntare l'attenzione sulla salute dei più piccoli, è anche il ministro della salute Roberto Speranza, che ricorda come "in età che pediatrica esplodono disuguaglianze, che diventano poi insuperabili". 

Come testimoniano i bassissimi dati sulla mortalità neonatale e infantile, la pediatria italiana è tra le migliori al mondo, ma alle prese con problemi nuovi e carenza di personale. Di qui a quattro anni, a fronte dei 5.289 pediatri che andranno in pensione, arriveranno solo 2.900 nuovi specialisti, ovvero ne mancheranno all'appello ben 2.389. Già oggi, in alcune zone del Paese e soprattutto in alcune aree, come ortopedia e chirurgia, spiega il presidente della Federazione Italiana delle Associazioni e Società Scientifiche dell'Area Pediatrica (Fiarped), Renato Cutrera, "il bambino viene valutato in prima istanza dal medico dell'adulto, spesso non avvezzo alla specificità pediatrica" e "non mancano i ricoveri in reparti per adulti, non adatti ad accogliere il bimbo".

pubblicità

A fronte di un'assistenza migliorata nelle cure ma costante nell'organizzazione, a cambiare negli ultimi 40 anni è stata invece l'epidemiologia. "Prima i bimbi morivano di malattie infettive, oggi le principali cause di morte sono i tumori e i traumi da incidente stradale. Inoltre - spiega Giovanni Corsello, past president Fiarped - facciamo i conti con nuove emergenze. Abbiamo malattie croniche come asma e diabete in crescita esponenziale". Ci sono poi, prosegue, "malattie genetiche rare, come la fibrosi cistica, che prima non avevano cure, mentre oggi sono curabili, ma richiedono centri specialistici di altissimo livello, che devono coordinarsi con il territorio". E, ancora, "grazie a cure neonatali migliori, riusciamo a far sopravvivere i nati prematuri, ma possono riportare danni permanenti". Sono infatti un milione, nel nostro Paese, i bambini con bisogni assistenziali speciali, di cui 10.000 necessitano di dispositivi, come respiratore o nutrizione artificiale. A crescere sono però soprattutto disturbi dell'attenzione, dell'alimentazione e del comportamento.

"Mancano dati nazionali - sottolinea Antonella Costantino, presidente Società Italiana di Neuropsichiatria infantile - ma in Lombardia, in 2 anni, sono aumentati del 20% gli accessi al pronto soccorso per problemi psichiatrici" che si manifestano con atti di autolesionismo ed esplosioni di rabbia. "Ma solo un bambino o adolescente su due viene preso in carico dai servizi pubblici". A fronte di questo quadro, dal ministro Speranza arriva "un impegno a rafforzare la tutela della salute nei primi anni di vita", perché "sono gli anni in cui la persona è più fragile, quindi è ancor più necessario il sostegno delle Istituzioni".
   

Commenti

I Correlati

Uso di e-cig per uno su cinque, leggero calo per la cannabis

Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”

La qualità delle relazioni sociali può aiutare nel passaggio tra infanzia e adolescenza

Ti potrebbero interessare

Uso di e-cig per uno su cinque, leggero calo per la cannabis

Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”

Il 7 aprile la prima Giornata di sensibilizzazione

Ultime News

Su Jama i risultati di questa indagine: i pazienti a cui viene erroneamente assegnata una diagnosi di infarto miocardico sono spesso sottoposti a ulteriori test, tra cui imaging ad alto costo e procedure invasive potenzialmente rischiose

L'iniezione scudo a mRna utilizza la stessa tecnologia degli attuali vaccini Covid ed è in fase di test negli studi di Fase III della fase finale

Gesualdo, basata sui bisogni delle varie branche specialistiche e dei pensionamenti

Fipe-Confcommercio e Associazione Aic firmano intesa