Al Rizzoli esperti a confronto su trattamento mixofibrosarcoma
Personalizzare il percorso di cura per ogni tipo di sarcoma delle parti molli, al fine di aumentarne l'efficacia e contribuire al miglioramento del tasso di sopravvivenza dei pazienti, oggi fermo al 65%. A fare il punto sulla ricerca in questo campo, e in particolare sul mixofibrosarcoma, è un convegno che vedrà riuniti i massimi esperti in materia, il 24 gennaio, all'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. Tumori a crescita lenta e non dolorosa, che spesso vengono scambiati per una semplice cisti: i sarcomi delle parti molli, che colpiscono tessuti come i muscoli, non hanno diagnosi tempestive e cure mirate. "Il nostro obiettivo - spiega il chirurgo ortopedico Giuseppe Bianchi della Clinica Ortopedica III a indirizzo oncologico - è riuscire a personalizzare il percorso di cura".
In particolare, precisa il professor Bianchi, organizzatore dell'evento, "ci siamo concentrati sul mixofibrosarcoma, il terzo tipo più frequente di sarcoma delle parti molli tra i quasi 40 tipi conosciuti, caratterizzato dall'ostinata tendenza a generare recidive, fino a tre volte in più rispetto agli altri sarcomi". Questo tumore colpisce in genere tra i 50 e i 70 anni per via della crescita lenta e non dolorosa viene spesso trascurato al suo insorgere o trattato come una semplice cisti, rivelando la sua natura solo al momento dell'esame istologico. "Capita spesso di prendere in carico pazienti che hanno già subito un'asportazione del tumore o che sono in stato avanzato della malattia. Per questo - specifica Bianchi - dobbiamo ancora fare passi avanti anche sulla diagnosi, per agire fin da subito con un trattamento chirurgico opportuno e una terapia mirata per riuscire ad asportare il tumore nella sua totalità e fare il possibile per evitare l'insorgere di recidive. In questo medicina personalizzata e ricerca scientifica possono fare la differenza". Tra gli ospiti internazionali che parteciperanno al convegno, anche il presidente della Società Europea per l'Oncologia Muscoloscheletrica (Emsos), Ramses Forsyth.
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