Trovato un legame con il deficit di attenzione nei bimbi
La carenza di vitamina D durante la gravidanza può influenzare, nel bimbo, lo sviluppo del deficit di attenzione e iperattività (l'Adhd). A dirlo è uno studio coordinato dall'Università di Turku, in Finlandia e che ha visto la collaborazione dei ricercatori della Columbia University di New York. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Journal of American Academy of Child & Adolescent Psychiatry ha analizzato 1.067 bimbi finlandesi nati tra il 1998 e il 1999 con la diagnosi di questo stesso deficit. Confrontandolo con i dati di assunzione di vitamina D delle mamme durante la gravidanza è stato notato questo collegamento.
Il ricercatore principale che ha condotto il lavoro, Andre Sourander, precisa come, nonostante le raccomandazioni, la carenza di vitamina D è ancora un problema globale: in molti Paesi, infatti, non è a livelli sufficienti.
fonte: Journal of American Academy of Child & Adolescent Psychiatry
Studio al Congresso Eshre di Parigi apre a screening 'entro il prossimo anno', biopsia liquida intercetta il pericolo 5 mesi prima
Ricerca del gruppo Genera presentata al congresso Eshre di Parigi: un primo ciclo andato male non compromette il successo futuro
Università UniCamillus, Genoma e Università di Torino a capo di questo progetto di ricerca finanziato dal MUR. Diagnosi più rapida, accessibile ed economica
Ettore: "Esistono sintomi specifici e riconoscibili che permettono una diagnosi più precisa, quali il disordine nella relazione madre-bambino, il disturbo da stress e i disturbi da ansia"
Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne
La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità
Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi
Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse
Commenti