Lettera a Conte e Speranza, evitare la pericolosa accoppiata con il Covid
Evitare una pericolosa 'accoppiata' influenza stagionale-Covid 19. E' l'obiettivo della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg), che ha inviato una lettera al premier Giuseppe Conte e al ministro della Salute Roberto Speranza per chiedere di programmare da subito una vaccinazione anti-influenzale di massa in autunno. "I sintomi di esordio delle due patologie provocheranno un ulteriore aggravio del carico di malattia, con difficoltà crescenti per medici e pazienti a orientarsi nella diagnosi - evidenzia Claudio Cricelli, presidente Simg.
"Un sintomatico ogni 10 senza sintomi. Sale il rischio per le forme gravi"
“Esprimiamo preoccupazione. Regioni senza indicazioni aggiornate per campagne vaccinali efficaci e capillari”. Schillaci: "Troveremo una soluzione"
In Italia, è endemica, in particolare nelle regioni che circondano il delta del Po, come Emilia-Romagna e Veneto ed i recentissimi 81 casi di infezione conclamata in Campania che hanno dato luogo ad altrettante ospedalizzazioni
Scotti: "Questo passo rappresenta l'inizio della semplificazione burocratica per la gestione territoriale di opzioni terapeutiche innovative ed efficienti". Buzzetti (Sid): "Migliorano l'aderenza e la gestione della malattia"
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
dottnet.title.comments