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Forma a rischio per chi cena tardi, può favorire l'aumento di peso

Endocrinologia Redazione DottNet | 10/06/2020 19:42

La stessa cena, servita alle 22 o alle 18, porta a effetti diversi su glicemia e grassi bruciati

Cenare tardi potrebbe minacciare la silhouette, favorendo l'aumento di peso e, magari, alla lunga anche disturbi metabolici come il diabete. Lo suggerisce uno studio che mostra come la stessa cena, servita alle 22 o alle 18, porti a effetti diversi su glicemia e grassi bruciati.  La ricerca è stata condotta presso la Johns Hopkins University di Baltimora e pubblicata sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism. Lo studio ha coinvolto 20 persone sane che a rotazione dovevano mangiare la stessa identica cena o alle 18 o alle 22 ed andare a letto rigorosamente alle 23. Gli esperti hanno misurato alcuni parametri chiave per capire come viene metabolizzata la cena a seconda dell'orario. È emerso che cenare alle 22 porta a un picco glicemico del 18% maggiore e a bruciare il 10% dei grassi in meno, a parità di pasto.  Gli esperti ritengono che su una persona che abbia già problemi di peso o diabete - il cui metabolismo è già compromesso, quindi - l'abitudine di cenare tardi sia ancora più deleteria per glicemia e accumulo di grassi. 

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fonte: Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism

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