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Tessera sanitaria, cambiano le scadenze per l'invio dati

Professione Redazione DottNet | 01/12/2020 10:21

Dal prossimo primo gennaio i dati dovranno essere comunicati ogni mese

Novità per le comunicazioni al sistema Tessera sanitaria. A partire dal 2021, i dati saranno maggiori e con cadenza mensile. Il decreto pubblicato lo scorso ottobre stabilisce che le spese sostenute dai contribuenti nel 2020 vanno inoltrate al S.T. S.entro gennaio 2021, mentre quelle sostenute dal 1° gennaio 2021, devono essere comunicate entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale. Ma non è tutto. Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2021, gli operatori sanitari, devono inviare i dati al Sistema TS indicando anche:

  • il tipo di documento fiscale;
  • l’aliquota o la “natura” Iva dell’operazione (ad esempio esente);
  • l’indicazione dell’esercizio dell’opposizione da parte del cittadino alla messa a disposizione dei dati all’Agenzia delle entrate per la dichiarazione dei redditi precompilata.

Se il cittadino ha esercitato l’opposizione i dati sono trasmessi al Sistema TS senza l’indicazione del codice fiscale dell’assistito.

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Ad ogni modo, i dati, aggregati per tipologia, riguardanti le spese sanitarie e veterinarie sostenute a partire dal 1° gennaio 2020, purché effettuati mediante mezzi di pagamento tracciabili, sono messi a disposizione dell’Agenzia delle entrate per la compilazione della dichiarazione dei redditi precompilata così come le spese per le quali non vi è obbligo di pagamento tracciabile. La novità consiste che, ai sensi la lettera b del comma 1 dell’art. 7, le spese sanitarie effettuate dal 1° gennaio 2021 devono essere comunicate entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale. Tutto questo, sostanzialmente, si traduce in un nuovo adempimento mensile (12 nuovi adempimenti l’anno) per i contribuenti interessati e per i loro consulenti.

L’invio dei dati al Sistema T.S riguarda la generalità degli operatori sanitari. Ecco le categorie interessate:

  • le aziende sanitarie locali,
  • le aziende ospedaliere,
  • gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico,
  • i policlinici universitari,
  • le farmacie, pubbliche e private,
  • i presidi di specialistica ambulatoriale,
  • le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa,
  • gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari e
  • gli iscritti all’Albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri.

Ad ogni modo, con successivi decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), sono stati individuati nuovi soggetti obbligati. E’ il caso di fisioterapisti, psicologi, radiologi, biologi ecc.

L’invio dei dati è effettuato entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello a cui si riferiscono  le spese; anche tramite il consulente o commercialista di fiducia, collegandosi portale Sistema Tessera Sanitaria.

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